VAIANO

Operazione antibracconaggio: sequestrata una grossa trappola per la cattura di fauna selvatica

Gli accertamenti hanno portato all’identificazione dei responsabili: due persone risultate poi non essere cacciatori che sono state denunciate per caccia in periodo di divieto generale e con mezzi vietati, entrambe sanzioni penali.

Operazione antibracconaggio: sequestrata una grossa trappola per la cattura di fauna selvatica
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Una grossa trappola per attirare e catturare animali selvatici, è quello che hanno rinvenuto gli agenti del corpo di Polizia provinciale a seguito di un blitz svolto nelle colline del comune di Vaiano in località Savignano.

Operazione antibracconaggio

I controlli antibracconaggio mirati alla cattura abusiva di animali selvatici e alla detenzione di fauna selvatica protetta si sono svolti per diversi giorni fin dalle prime ore del mattino ed hanno visto impegnato il personale della Polizia provinciale in accurate perlustrazioni nelle zone extraurbane.

La Polizia provinciale di Prato, che tra le numerose attività, ha anche quella principale della tutela del patrimonio faunistico del nostro territorio, con l’inizio della stagione venatoria ha intensificato i controlli, soprattutto riguardo alle attività illegali.

La trappola nascosta

L'intervento ha portato alla scoperta, all'interno di un terreno agricolo coltivato a olivi dove si trovavano alcune baracche per la rimessa degli attrezzi, di una grossa trappola in ferro, con meccanismo a scatto, appositamente predisposta con del cibo per attirare e catturare fauna selvatica, con tutta probabilità istrici e cinghiali.

“Questa nuova operazione – dichiara il presidente della Provincia Francesco Puggelli – oltre a confermare il costante impegno del corpo di Polizia provinciale per la tutela e la salvaguardia degli animali della nostra Provincia, evidenzia l'importanza della presenza continua del personale di vigilanza sul territorio, specialmente quelle periferiche ed extraurbane. Come sempre ringrazio  cittadini che collaborano segnalando eventuali attività illecite.”

Operazione antibracconaggio: sequestrata una grossa trappola per la cattura di fauna selvatica
La trappola in ferro rinvenuta dalla polizia provinciale

Identificati i responsabili

Gli accertamenti hanno portato all’identificazione dei responsabili: due persone risultate poi non essere cacciatori che sono state denunciate per caccia in periodo di divieto generale e con mezzi vietati, entrambe sanzioni penali.

Il comandante della polizia provinciale Michele Pellegrini ricorda che:

“E’ necessario seguire le regole e prestare molta attenzione in quanto la legge sulla caccia vieta, ad esempio, anche la semplice detenzione di mezzi di caccia abusivi quali trappole, reti e lacci, per questo siamo disponibili a fornire tutte le informazioni a chi avesse dubbi o volesse approfondire la questione”.

Per avere informazioni oppure per chi volesse inoltrare delle segnalazioni è a disposizione il numero di telefono 337-317977 o il sito internet della Provincia di Prato.

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