Affitta casa al mare ma viene truffato
Paga la caparra e subito dopo il proprietario (o presunto tale) dell'abitazione sparisce.
Sognava solo due settimane di relax in vacanza, tra il sole e il mare di Follonica, ma ha speso soldi e tempo e della casa che aveva pre-affittato nemmeno l’ombra.
Affitta casa al mare ma viene truffato
E’ successo a un sestese, seguito dall’avvocato Barbara Gualtieri, ad agosto del 2018, ma ancora oggi purtroppo di truffe di questo tipo se ne sente parlare spesso nel periodo estivo.
Erano i primi d’agosto quando l’uomo in cerca di un affitto per la seconda metà di agosto ha visto un annuncio che gli interessava su uno dei maggiori siti del momento. Subito ha contattato l’inserzionista che gli ha risposto, dicendo di chiamarsi Domenico e gli ha poi dato un numero di telefono.
La trattativa tra i due infatti poi è proseguita tramite whatsapp. Si sono accordati per due settimane, dal 18 agosto al primo settembre, e, per bloccare la casa, il sestese ha subito effettuato un versamento di 300 euro come caparra richiesta su una postepay ricaricabile.
E’ stato a quel punto che l’uomo che era all’altro capo del telefono con la sedicente casa in cui il malcapitato sestese avrebbe dovuto passare due settimane di relax, si sarebbe volatilizzato dopo aver detto che si sarebbero risentiti pochi giorni prima della partenza per i dettagli e gli indirizzi.
Il proprietario sparisce
Infatti pochi giorni prima di partire il sestese ha effettivamente ricontattato quello che per lui era il proprietario di casa che aveva pre-affittato, proprio per avere gli ultimi dettagli utili.
Questo però non ha risposto e anzi si è reso irreperibile.
Un vero e proprio incubo da cui l’ignaro sestese non è mai uscito. Una vera e propria truffa secondo lui che infatti poi si è recato dalla Polizia per sporgere denuncia.
Una truffa ripetuta
Una truffa, dicevamo, in cui non è caduto solo l’ignaro sestese, ma tante persone tra l’altro invitate a contattare lo stesso numero telefonico denunciato dal sestese.
Tante negli anni le denunce anche a mezzo internet di persone che si lamentavano di aver subito la stessa cosa da chi c’era all’altro capo di questo numero di telefono.
L’uomo in tutti i casi, veniva contattato per l’annuncio pubblicato sempre sullo stesso sito e sempre per una casa a Follonica, si faceva dare una caparra, che poteva essere tra i 150 per una settimana e i 300 per due, e poi magicamente spariva rendendosi irreperibile a quel numero di telefono. Tra i tanti malcapitati anche il sestese a cui, sicuramente, è stata rovinata la vacanza, oltre a essere state prese 300 euro senza mai aver usufruito della casa che pensava di aver affittato a Follonica.
A ottobre il processo che forse potrà portare alla parola fine almeno per questa vicenda.