Stamani grande (e rumorosa) protesta dei Giostrai: “il Comune ci faccia lavorare” - GUARDA LE FOTO
Dopo un primo parere favorevole l’amministrazione comunale ha annullato il Luna Park visto l’aumento dei contagi da Covid-19.
Stamani grande (e rumorosa) protesta dei Giostrai: “il Comune ci faccia lavorare”
Dopo aver dato inizialmente l’ok, nei giorni scorsi il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi, in vista della tradizionale fiera dì Settembre, ha annullato la presenza delle giostre in Piazza Lavagnini, nel centro della Città.
La decisione è maturata dopo l’ordinanza governativa che impone la chiusura delle discoteche visto l’aumento dei contagi da Covid-19.
La dura protesta dei giostrai
Questa mattina gli operatori delle giostre si sono presentati sotto il Comune in piazza Vittorio Veneto per manifestare tutto il loro dissenso. Tante le persone presenti con fischietti e cartelli.
“Tutti noi - ha spiegato il responsabile Giovanni Chiccoli - chiediamo solo di poter lavorare. Il luna park è già stato montato a Prato e si terrà anche a Lucca. Non comprendiamo perché l’amministrazione di Sesto abbia invece previsto improvvisamente l’annullamento. Il Comune - ha proseguito - aveva inizialmente consentito le giostre e così abbiamo sostenuto ingenti costi per consentire l’allaccio della luce e dell’acqua, i diritti di notifica ed istruttoria e ogni altra spesa (come l’ingegnere per il collaudo), poi con una telefonata dell’assessora Gabriella Bruschi è arrivata la doccia fredda. Noi siamo pronti a montare le giostre nel rispetto di tutti i protocolli anti covid, con accessi contingentati, l’obbligo di indossare la mascherina e la misurazione della temperatura corporea”.
Il sostegno dell’opposizione e l’indifferenza della maggioranza
Durante il sit -in è arrivata la solidarietà di Forza Italia e della Lega. Alla protesta, infatti, si sono presentati Maria Tauriello, capogruppo azzurro a Sesto e Daniele Brunori della Lega. Entrambi hanno lungamente colloquiato con i giostrai per capirne le ragioni. Dentro il palazzo Comunale, invece, era presente una consigliera comunale di maggioranza per celebrare un matrimonio civile. I giostrai hanno chiesto di poterla incontrare ma la disponibilità non è stata accordata.
La protesta continua
i Giostrai non si fermano qui ed hanno annunciato nuove e rumorose forme di mobilitazione nella speranza di poter far cambiare idea all’amministrazione comunale e poter allestire il tradizionale Luna Park, da sempre atteso ed apprezzato da tanti sestesi.
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