Addio a Marcella Gori

È scomparsa Marcella Gori, ultima superstite della strage di Pratale

La 96enne ha testimoniato la tragedia del 1944, perdendo sei familiari.

È scomparsa Marcella Gori, ultima superstite della strage di Pratale

Marcella Gori, una delle ultime testimoni dirette della strage di Pratale, è deceduta ieri sera all’età di 96 anni. Durante il tragico evento del 1944, che portò alla morte di dodici contadini, Marcella perse sei familiari, tra cui il padre Livio, gli zii Giuseppe e Serafino, i fratelli Marcello e Omero, e il cugino Bruno. In riconoscimento del suo coraggio e della sua testimonianza, il Comune di Barberino Tavarnelle le ha conferito il Premio Il Marzocco di Barberino Tavarnelle per l’edizione 2024.

Il figlio Pierluigi, la nuora Eliana, i familiari e gli amici esprimono il loro cordoglio per la perdita di Marcella. Si uniscono al dolore anche il sindaco David Baroncelli, l’amministrazione comunale e l’intera comunità di Barberino Tavarnelle.

L’ultimo saluto a Marcella Gori sarà possibile oggi, giovedì 27 Novembre, dalle ore 10 presso la Chiesa dei Sette Santi a Firenze.

“Il nostro pensiero è rivolto a Marcella,” ha dichiarato il sindaco David Baroncelli, “che ci ha accompagnato in tutti questi anni, presenziando fisicamente e, negli ultimi tempi, con il cuore a ogni cerimonia istituzionale e evento commemorativo dedicato ai caduti di Pratale. Vogliamo esprimere la nostra più profonda gratitudine a lei e al suo difficile percorso di vita, segnato dal dolore e dalla perdita. A quella giovane donna, che, nonostante l’infanzia strappata dalla violenza e dalla guerra, è diventata una figura coraggiosa e forte, diciamo un commovente grazie. Marcella è stata un esempio di resilienza, riuscendo a proseguire nonostante le difficoltà del dopoguerra e continuando a testimoniare la memoria di quel terribile eccidio che, a soli sedici anni, la costrinse a subire la fucilazione dei suoi familiari per mano nazista la sera del 23 luglio 1944, nella radura di Pratale, tra Sambuca e Badia a Passignano.”