Sesto Fiorentino

Centri estivi, online il bando per l’organizzazione rivolto agli operatori del territorio

Il bando è rivolto a enti del terzo settore, società, enti e persone giuridiche in generale con sede legale o operativa nel Comune di Sesto Fiorentino.

Centri estivi, online il bando per l’organizzazione rivolto agli operatori del territorio
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E' online il bando per l'organizzazione dei centri estivi.
È consultabile online, all’indirizzo https://bit.ly/AvvisoCentriEstivi2020, l’avviso per la manifestazione di interesse per l’organizzazione dei centri estivi per bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni.
Il bando è rivolto a enti del terzo settore, società, enti e persone giuridiche in generale con sede legale o operativa nel Comune di Sesto Fiorentino, costituite da almeno un anno al momento della richiesta e iscritte all’albo comunale o che comunque abbiano sede operativa nel Comune di Sesto Fiorentino che svolgano attività volte alla valorizzazione del territorio sestese.
L’istanza di partecipazione, debitamente compilata dal legale rappresentate, dovrà essere inviata entro il 3 giugno 2020.

Necessario intervenire con un'ampia offerta di attività

“Ancora prima dell’uscita delle linee guida ministeriali avevamo avviato un dialogo con le associazioni che tradizionalmente organizzano i centri estivi in collaborazione con il Comune e con le altre realtà del territorio che promuovono attività ludico ricreative - spiega l’assessore all’istruzione Silvia Bicchi - In una situazione tanto particolare e per un servizio così importante e richiesto dalle famiglie, abbiamo intensificato i rapporti e la collaborazione al massimo. Mai come quest’anno reputiamo necessario intervenire con un’ampia offerta di attività per dare ai bambini e alle bambine la possibilità di recuperare le occasioni di socializzazione e svago perse in questi mesi”.

L'intenzione è far partire il servizio già dal 15 giugno

"Stiamo lavorando costantemente per cercare di partire già dal 15 giugno con il servizio che dovrà tenere conto di tutte le prescrizioni e indicazioni sanitarie affinché le attività si svolgano in sicurezza - prosegue Bicchi - Non è una situazione semplice e voglio ringraziare da subito tutte le associazioni che parteciperanno al bando. Per quanto riguarda le famiglie, in attesa di conoscere l'importo e la modalità di utilizzo dei fondi previsti dal decreto rilancio, abbiamo stanziato alcuni fondi come contributo per sostenere i costi d’iscrizione fissati dagli operatori. All’interno del servizio - conclude - cercheremo anche di promuovere insieme agli operatori forme di recupero degli apprendimenti eventualmente coinvolgendo anche le direzioni scolastiche”.
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