Una ambulanza ad alto bio-contenimento è stata donata stamani dalla RFK International House alla Croce Rossa
Italia e Stati Uniti insieme per la città di Firenze
Si è tenuta stamani l'inaugurazione dell'ambulanza ad alto bio-contenimento.
La collaborazione, auspicata dal Comune di Firenze per fronteggiare l’emergenza Covid-19, è iniziata con l’acquisto di un’ambulanza ad alto bio-contenimento da mettere a disposizione della comunità, ed è arrivata alla concessione d’uso della RFK International House presso Le Murate per il personale sanitario, passando dalla partnership con grandi sponsor per la distribuzione di pacchi alimentari e beni di prima necessità destinati alle famiglie bisognose fiorentine presso la sede di RFK Italia.
L’ambulanza ad alto bio-contenimento donata da RFK
È stata inaugurata stamattina -15 maggio - in piazza della Signoria, alla presenza del Sindaco di Firenze Dario Nardella, del Console Generale degli Stati Uniti d'America Benjamin Wohlauer, dell’Assessore Welfare e Sanità Andrea Vannucci, del Segretario Generale della RFK Italia Federico Moro, del Presidente della Croce Rossa di Firenze Lorenzo Andreoni, la nuova ambulanza donata alla Croce Rossa Italiana Comitato di Firenze e destinata ai trasporti ad alto rischio di contagio. Il mezzo è equipaggiato con barella ad alto bio-contenimento, ventilatore polmonare, pompa infusionale e monitor defibrillatore multiparametrico. Sulle fiancate del nuovissimo mezzo oltre all’emblema della CRI e il logo RFK anche le due bandiere dell’Italia e degli Stati Uniti, in segno di fratellanza e collaborazione tra i due popoli che hanno contribuito a finanziarne l’acquisto insieme ad importanti organizzazioni come Amcham Italy, Apax Foundation, Fondazione Snam, Tramuto Foundation e Friends of Florence. L’ambulanza è stata donata in memoria di Maeve Kennedy Townsend McKean e di suo figlio Gideon tristemente scomparsi ad aprile.
Comodato d’uso gratuito
La RFK International House of Human Rights in via Ghibellina è nata con l’obiettivo di ospitare attivisti provenienti da tutto il mondo. Oggi, durante l’emergenza Covid-19, le 12 stanze della sua foresteria, sono state concesse gratuitamente alla Croce Rossa di Firenze per poterle destinare - in base alle richieste – agli operatori sanitari coinvolti nelle attività contro il Coronavirus. Vi soggiornano a turni coloro che per esigenze logistiche dovute alla riduzione del rischio per i familiari o per altre ragioni di prudenza abbiano bisogno di un luogo alternativo al proprio domicilio o più facile da raggiungere. RFK Italia si è resa già disponibili ad estendere il periodo in base alle esigenze dei medici e infermieri degli ospedali fiorentini.
Distribuzione di pacchi alimentari e beni di prima necessità
Dal 15 maggio, sempre presso la RFK International House in Via Ghibellina – con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e in collaborazione con Ikea che ha fornito giocattoli, pennarelli e libri ed altri grandi sponsor - la Croce Rossa di Firenze distribuirà una volta alla settimana gli aiuti per famiglie con bambini. La RFK International House diventerà un ulteriore punto di distribuzione di pacchi alimentari e generi di prima necessità, oltre alla Sede della Croce Rossa di Firenze in Lungarno Soderini, e risponderà alle specifiche esigenze di nuclei familiari con minori, grazie a donazioni materiali (alimentari e non solo) dedicate in particolare ai più piccoli: baby food, pannolini, prodotti per l’igiene, giocattoli e materiali di cancelleria e molto altro.
“Firenze è grata alla Kennedy Foundation per questa importante donazione -ha detto il sindaco Nardella - e vorrei che giungesse a Kerry Kennedy un affettuoso saluto e un ringraziamento sincero. Si tratta di un gesto molto importante per la nostra comunità. Questa ambulanza attrezzata per gestire nel migliore dei modi il trasporto e il soccorso di pazienti Covid-19 è un gioiello di tecnologia e mi fa particolarmente piacere che i destinatari di questa donazione siano i volontari della nostra Croce Rossa Italiana”. “Oggi si crea una nuova alleanza tra due grandi realtà - ha continuato il sindaco - sotto l’egida del nostro consolato generale, che ringraziamo per la vicinanza che ci ha mostrato in questo periodo difficile. Per noi inoltre è motivo di orgoglio il fatto che la Croce Rossa Italiana di Firenze sia il laboratorio mondiale di tutta la Croce Rossa internazionale per le attività di gestione dell’emergenza Covid-19”. “Questo è motivo di orgoglio per i volontari, ma anche per noi fiorentini - ha concluso Nardella-. Del resto, la storia della Croce Rossa Italiana di Firenze è una grande storia e la nostra rete di volontari è tra le più importanti d’Italia”.
La dichiarazione del console Generale Benjamin Wohlauer:
“Sono estremamente orgoglioso nel vedere le associazioni no profit italiane e americane collaborare insieme per affrontare l’emergenza COVID-19, che sta colpendo entrambi i nostri paesi. Robert F. Kennedy Human Rights Italia ha raccolto fondi in tutto il mondo, tra cui donazioni di americani che, mossi da un grande amore per l’Italia e per la Toscana, hanno deciso di offrire il loro sostegno. Gli Stati Uniti d’America e l’Italia sono uniti da un’amicizia secolare, che si basa su una storia, cultura e valori condivisi. Insieme supereremo questa pandemia”
Il commento di Kerry Kennedy, Presidente di RFK Human Rights
“Così come mia nipote Maeve e suo figlio Gideon sono stati portatori di gioia e speranza nella nostra famiglia, la loro eredità continuerà a vivere nelle azioni di uomini e donne che ci ricorderanno per sempre il loro coraggio e la loro forza instancabile. Per questo, aver acquistato e donato in loro memoria un'ambulanza anti-Covid al Comitato di Firenze della Croce Rossa Italiana, è stata la scelta giusta. L'ambulanza, che porta il simbolo del Robert F. Kennedy Human Rights e la scritta "in memoria di Gideon McKean e Maeve Kennedy Townsend McKean" entrerà in servizio quotidianamente per ricordarci la loro devozione al servizio per gli altri, una missione che ha contraddistinto tutta la vita di Maeve: l'incontro tra la salute globale e i diritti umani. Come unica unità di questo tipo disponibile nella zona, l'ambulanza consentirà ai soccorritori di adottare immediate misure di contenimento nella gestione di pazienti con sintomi sospetti, senza comportare un aggravio nelle attività ordinarie di emergenza sanitaria. La donazione - un buon esempio di amicizia tra il popolo americano e quello italiano - è l'ultimo sviluppo della continua collaborazione tra Robert F. Kennedy Human Rights Italia, presieduta da Stefano Lucchini, e la Croce Rossa, un passo che segue quello della riconversione della sede di Firenze dell'associazione in alloggi per i professionisti sanitari impegnati nella lotta al Covid-19. L'accesso alla sanità pubblica è un diritto umano fondamentale ed al centro degli ideali di equità e giustizia di mio padre. In quanto organizzazione per i diritti umani, siamo incredibilmente orgogliosi di questa ambulanza dotata di tutte le tecnologia più all’avanguardia che sarà usata per aiutare ad accedere al sistema sanitario coloro che si trovano in una situazione di bisogno. Maeve ha salvato molte vite grazie al suo sostegno alla causa della sanità pubblica e Gideon ha portato gioia in ogni occasione. Quale modo migliore per onorarli entrambi se non attraverso un mezzo di soccorso intitolato a “Maeve e Gideon” - un regalo da RFK Italia alla cittadinanza di Firenze.”
La soddisfazione del comitato fiorentino della Croce Rossa
“Siamo orgogliosi e commossi che una realtà internazionale, rappresentata dalla signora Kerry Kennedy in prima persona, abbia scelto la nostra Associazione come partner, riconoscendo l’emblema della Croce Rossa noto in tutto il mondo come un simbolo degno di fiducia. Grazie al generosissimo appoggio della RFK, si aprono le porte a possibilità ancora più efficaci verso i bisogni della cittadinanza". È il commento del Presidente della Croce Rossa di Firenze Lorenzo Andreoni “La nuova ambulanza ad alto bio-contenimento - in particolare - è fondamentale anche nella cosiddetta “fase 2”, dove è indispensabile evitare contagi accidentali durante i trasporti e i trasferimenti. L’uso della foresteria per il personale sanitario è invece un’opportunità per agevolare la quotidianità di chi ogni giorno spende le proprie energie a favore degli altri, mettendo a repentaglio se stesso. Un modo per poter alleviare la pressione alla quale sono sottoposti coloro che non hanno un luogo alternativo alla propria abitazione dove riposarsi in sicurezza. Infine, la scelta di destinare alla Kennedy House la distribuzione degli aiuti per le famiglie ci ha arricchiti della collaborazione con ulteriori grandi sponsor che ci consentiranno di fornire materiali vari e di ottima qualità specifici per bambini, migliorando così l’offerta verso in nostri assistiti. Non resta che esprimere tutta la nostra gratitudine verso la RFK Foundation, auspicando che la nostra collaborazione possa protrarsi a lungo”.