Contrae debiti per la cocaina: pusher incendia l'auto del babbo del suo cliente: arrestato

I militari hanno sequestrato nella sua abitazione nove dosi di cocaina già pronte per lo spaccio.

Contrae debiti per la cocaina: pusher incendia l'auto del babbo del suo cliente: arrestato
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Misura cautelare in carcere per l'uomo che è residente a Pistoia

Si tratta di un 51enne pluripregiudicato

I carabinieri delle stazioni di Montale coadiuvati da quelli di Bottegone, nella tarda mattinata odierna hanno proceduto all’arresto di A.D., 51enne pluripregiudicato, residente a Pistoia, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Pistoia per una serie di reati, (spaccio, furto aggravato, incendio ed estorsione), commessi negli ultimi due anni, oggetto di una articolata attività di indagine del comando di Montale. All’uomo è stata innanzitutto contestata una intensa attività di spaccio, attuata tra l’estate del 2016 e il gennaio di quest’anno nei confronti di vari assuntori, alcuni dei quali residenti a Montale.

Le  cessioni di cocaina sarebbero centinaia

Sarebbero centinaia le cessioni di cocaina che avrebbero fruttato al pregiudicato quasi venticinquemila euro. In tale contesto si inquadrerebbe un tentativo di estorsione attuato dal 51enne nei confronti di un assuntore residente
nel pratese, che avrebbe contratto un debito di alcune centinaia di euro per cessioni di cocaina non pagate. L’arrestato avrebbe attuato una sorta di vendetta trasversale impossessandosi nell’ottobre del 2017 della 500 del padre residente a Montale dell’assuntore “insolvente”, incendiandola dopo qualche giorno in una strada sterrata della periferia del comune della piana. Nel corso delle operazioni di questa mattina che hanno portato all’arresto del pregiudicato, i militari hanno sequestrato nella sua abitazione nove dosi di cocaina già pronte per lo spaccio,
nascoste in un pacchetto di sigarette ed in un beauty-case, un cellulare utilizzato per contattare i clienti e circa ottocento euro in contanti ritenuti provento dell’illecita attività. Dopo le formalità espletate presso il comando provinciale di viale Italia, il 51enne è stato trasferito nel carcere di Santa Caterina.

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