Soliti furbetti?

In 17 in fuga da Prato a Pompei

Le loro certificazioni adesso saranno passate al vaglio dalle forze dell'ordine e nel caso rischiano una denuncia penale.

In 17 in fuga da Prato a Pompei
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Sono partiti in 17 da Prato per arrivare venerdì poco prima delle 23 a Pompei in bus. Scoperti ora scatteranno le indagini per capire se le giustificazioni date siano corrette altrimenti saranno guai seri.

In 17 in fuga da Prato a Pompei

La notizia è stata data nel fine settimana dal giornale "Mattino"  di Napoli. La ricerca è scattata quando alcuni residenti allarmati hanno visto scendere un bel gruppo di persone da un autobus di una ditta privata di Salerno venerdì sera poco prima delle 23 e poi velocemente allontanati.

Gli stessi hanno chiamato le forze dell'ordine che si sono subito attivate tra testimonianze e video di sorveglianza per ritrovare queste persone.

Chi sono

Si tratta di 17 persone arrivate da Prato con un autobus privato. Tutte e 17 sono state rintracciate e adesso si stanno conducendo le veloci indagini per capire se le autocertificazioni fornite corrispondono a verità: c'è chi ha detto di dover accudire familiari e chi di aver perso il lavoro. Tutte giustificazioni che dovranno essere verificate e nel caso risultassero false i viaggiatori rischiano una denuncia penale per aver violato il decreto del Presidente del Consiglio.

Sembra, sempre dal giornale "Mattino" che di queste 17 persone, tutte tra i 19 e i 46 anni in Toscana, nove siano scesi a Pompei e di questi però solo uno risulta residente lì.

L'azienda privata che gestisce la tratta Prato-Pompei secondo il decreto del governo non sono invece perseguibili.

Attivato il protocollo

Appena allertate le Asl di riferimento hanno avviato la profilassi sanitaria per verificare se le persone arrivate da Prato siano affette da Coronavirus.

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