Attivata l'unità sanitaria di crisi: test negativo al Coronavirus per la turista cinese che si era sentita male

Aggiornamento del 28 gennaio da parte dell'Asl che non ha ancora ricevuto l'esito degli esami ai quali si è sottoposta la turista cinese che si è sentita male all'autogrill di Serravalle. Ma l'Asl dice che è tutto "sotto controllo".

Attivata l'unità sanitaria di crisi: test negativo al Coronavirus per la turista cinese che si era sentita male
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Dopo la segnalazione del caso di Coronavirus ad una turista cinese all’interno dell’autogrill di Serravalle Pistoiese della A11 Firenze-Mare del 27 gennaio 2020, attivata l’unità di crisi a Firenze. Sul caso specifico l’Asl comunica che la situazione “è sotto controllo” e che l’esito degli esami non è ancora stato rivelato. Ed in tarda serata è arrivata la conferma dalle analisi inviate a Roma: la paziente non è affetta da Coronavirus ed il caso è rientrato.

Scongiurato il caso a Pistoia

La comunicazione, come riferito dai colleghi del “Tirreno”, è arrivata nel tardo pomeriggio ed è di quelle rassicuranti: la 53enne cinese che era stata portata nel reparto di malattie infettive in isolamento dell’Ospedale San Jacopo di Pistoia non è affetta da Coronavirus. Questo è l’esito degli esami sul campione inviato a Roma per effettuare le analisi. La donna, ricordiamo, aveva accusato febbre e svenimento nella serata di lunedì 27 gennaio nell’autogrill della Firenze-Mare A11 di Serravalle Pistoiese che, successivamente, era rimasto chiuso ed isolato per più di un’ora.

Coronavirus, per l’Asl la situazione è “sotto controllo”

Riunita questa mattina l’Unità Sanitaria di Crisi (USC) per la gestione di eventuali casi di infezione da nuovo Coronavirus (2019-nCoV).

L’USC, presieduta dal direttore sanitario Emanuele Gori e coordinata dal direttore maxiemergenze ed eventi di carattere straordinario Federico Gelli, ha definito le procedure per la segnalazione e la gestione di casi che rientrano nei criteri indicati dal Ministero della Salute relativamente all’ infezione da nuovo Coronavirus.

“ L’obiettivo dell’Azienda è creare un riferimento organizzativo e professionale unico per dialogare con gli organi di stampa, operatori e cittadini- spiega Gori.”

Sono due le procedure attivate dall’USC e che saranno diffuse in tutti i presidi aziendali (ospedalieri e territoriali) e negli ambulatori dei medici di famiglia e dei pediatri di libera scelta. Nello specifico si tratta, da un lato di azioni da mettere in campo per la gestione di pazienti da parte delle centrali operative 118 e dall’altro di indicazioni fornite agli operatori sanitari in servizio nei pronto soccorso, nei reparti ospedalieri e nelle sedi territoriali. Le indicazioni da seguire riguardano anche il personale delle associazioni di volontariato che opera nei mezzi di soccorso.

“L’Azienda è al lavoro per affrontare una eventuale situazione di rischio mettendo a disposizione tutti gli strumenti per tutelare la sicurezza sia degli operatori sanitari, che dei cittadini- afferma Gelli”

E’ inoltre garantita la mediazione linguistico-culturale aziendale per facilitare la comunicazione tra operatori e pazienti, oltre alla traduzione delle procedure in lingua inglese e cinese. L’Azienda si impegna ad informare costantemente sull’evoluzione della situazione in stretto contatto con la Task Force della Regione Toscana.

Al momento non sono in essere situazioni di rischio, l’unico caso sospetto di infezione è pienamente sotto controllo dal punto di vista sanitario. Siamo in attesa dell’esito degli esami dal centro specializzato, di cui l’Azienda darà comunicazione non appena ne sarà a conoscenza.

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