La donna segregata e abusata, Barni: "Vicenda scioccante, la violenza è vera e propria emergenza"
Questa mattina i carabinieri di Pontassieve hanno arrestato l'uomo. Toscano, 55 anni, in libertà vigilata.
La donna segregata e abusata, Barni: "Vicenda scioccante, la violenza è vera e propria emergenza"
"E' una vicenda scioccante, che racconta fino in fondo il male che si racchiude in quella vera e propria emergenza culturale e sociale che si chiama violenza di genere e che con stillicidio ormai quasi quotidiano colpisce così tante donne in questo Paese. C'è bisogno di una forte battaglia culturale, ma anche di mettere in campo politiche e azioni sempre più efficaci". La vicepresidente e assessora alla cultura con delega alle pari opportunità, Monica Barni, commenta così la notizia della donna che è stata segregata e violentata per circa un mese dall'ex cognato.
"La Toscana – prosegue Barni – è in prima linea in questo sforzo. E' qui che è nato dieci anni fa il codice rosa, pensato per assicurare alle donne oggetto di violenza un percorso di cura specifico. E' qui che esiste una forte rete di centri antiviolenza, che assiste e accompagna le donne nel recupero della loro piena libertà e dignità di persone. Questa drammatica vicenda – dice ancora – conferma anche un altro dato, emerso dal rapporto sulla violenza di genere che abbiamo presentato poche settimane fa: la violenza nasce spesso negli ambiti familiari, figlia di una concezione proprietaria della donna e del suo corpo che ossessiona parte del mondo maschile. E' questa incultura che va combattuta. Sono convinta - conclude - che questo tema debba entrare tra le priorità dell'agenda politica dell'intero Paese".
La donna è stata portata con l'inganno in un casolare isolato, nelle campagne della provincia di Firenze. L'ha segregata e violentata per un mese tenendola un po' nel pollaio del suo casolare. Un inferno che è andato avanti per settimane fino a quando lei, una donna di 53 anni, toscana, ex moglie del fratello del suo aguzzino, è riuscita a liberarsi. Dopo aver camminato per sei chilometri nei boschi, ha incrociato un passante al quale ha chiesto aiuto. Da lì è scattato l'allarme e le indagini coordinate dalla pm Beatrice Giunti.
Questa mattina i carabinieri di Pontassieve hanno arrestato l'uomo. Toscano, 55 anni, in libertà vigilata, con qualche precedente è stato portato nel carcere di Sollicciano. È accusato di sequestro
di persona in concorso, lesioni, violenza sessuale, violenza privata, rapina e indebito utilizzo di carte di pagamento.
La vicenda - hanno ricostruito i carabinieri - risale agli inizi di settembre quando l'uomo, con la complicità di un fratello, aveva attirato nella propria casa, in una zona isolata della Val di Sieve, la donna. Con l'inganno l'aveva fatta entrare in un pollaio dove l'aveva picchiava violentemente, anche utilizzando un tubo di plastica e l'aveva legata a una branda metallica perché non scappasse