Caldo torrido: l’assessore Vannucci fa appello ai medici di famiglia

C’è la possibilità di segnalare gli anziani ultra 75enni soli in condizione di fragilità per l’inserimento nel servizio di sorveglianza attiva.

Caldo torrido: l’assessore Vannucci fa appello ai medici di famiglia
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È arrivata l’estate e il caldo torrido inizia a farsi sentire con le colonnine di mercurio che schizzano verso i 38 gradi.

Caldo torrido: attenzione per gli anziani

Per non lasciare soli gli anziani fragili in questi momenti estivi critici l’assessorato al Welfare di Firenze, guidato dall’assessore Andrea Vannucci, offre svariati servizi ai nonni fiorentini: restano attivi i codici rossi che saranno richiesti e i ricoveri di sollievo, ovvero i ricoveri finalizzati ad offrire alla famiglia l’opportunità di alleggerire per un periodo di tempo determinato lo stress e l’impegno di cura.

I ricoveri di sollievo in rsa sono stati circa 300 (compresi quelli attivati dal 1° di maggio a oggi), mentre sono stati 82 i ricoveri in struttura con codice rosso (inserimenti in urgenza di due mesi). Da gennaio a giugno, inoltre, è stato autorizzato lo scorrimento della lista di attesa per le rsa e sono stati fatti 237 inserimenti definitivi di cui 81 effettuati nel solo mese di maggio e giugno.

“I nostri anziani e la loro salute ci stanno molto a cuore e sono una delle nostre priorità - ha detto l’assessore a Welfare di Firenze Andrea Vannucci -. Non sono soli perché noi siamo loro vicini con servizi di qualità sia a livello sanitario che sociale. Il loro benessere è sempre al centro delle nostre azioni amministrative”. “In questi giorni di caldo è importante tenere alta l’attenzione nei loro confronti - ha spiegato -. Consiglio a tutti di mettere in atto atteggiamenti di prudenza, dal non uscire nelle ore più calde a bere più spesso e mangiare alimenti leggeri”.

Il servizio di sorveglianza attiva

Tra i servizi offerti agli anziani durante tutto l’anno e intensificati in questi giorni di caldo torrido c’è la possibilità di segnalare, da parte dei medici di famiglia, gli anziani ultra settantacinquenni soli in condizione di fragilità per l’inserimento nel servizio di sorveglianza attiva (monitoraggio telefonico periodico, rafforzato nei periodo di ondata di calore) gestito dalla Società della salute di Firenze in convenzione con l’Asp Firenze Montedomini.

L’assessore Vannucci rivolge un appello ai medici di famiglia:

“Avviate il servizio di sorveglianza attiva appena vedete che ce n’è bisogno per gli anziani soli: è un servizio che garantisce un monitoraggio telefonico costante, in favore di anziani segnalati come a rischio”.

Il servizio è rivolto alle persone sole che non dispongono di una rete familiare idonea a garantirne la sorveglianza delle condizioni di salute e di bisogno e consiste essenzialmente in contatti telefonici con gli anziani a rischio: più aumenta il rischio, tarato in base alle condizioni atmosferiche, più frequenti saranno le telefonate fino a contatti quotidiani in presenza di condizioni climatiche particolarmente sfavorevoli (su segnalazione del Centro comunale di Protezione civile di Firenze). Saranno fornite notizie utili a modificare comportamenti errati e, se necessario, saranno allertati i presidi sanitari e i familiari.

In aggiunta ai ricoveri in rsa e al servizio di sorveglianza attiva sono in funzione, tra l’altro, anche i servizi attivi ordinariamente come l’assistenza a casa, i pasti a domicilio, i centri diurni, la teleassistenza, i Centri anziani che offrono numerose attività organizzate nell’arco delle giornata e i progetti Solimai (promosso dalla Fondazione Montedomini col contributo della Fondazione Cr Firenze con la collaborazione del Comune e finalizzato al sostegno di anziani soli residenti nella città di Firenze, attraverso una rete di associazioni di volontariato che settimanalmente per alcune ore offrono volontari formati per fare compagnia all'anziano che ha richiesto aiuto) e dell’assistente di condominio (messo a punto dalla Fondazione Cr Firenze e dalla cooperativa sociale ‘Il Girasole’, specializzata nei servizi di cura, e sostenuto dall’assessorato al Welfare del Comune).

Per le persone anziane, in questi giorni di caldo intenso, è molto importante anche l’attenzione loro rivolta da vicini di casa e amici, che possono fornire un grande aiuto per le necessità quotidiane.

Le raccomandazioni

Per evitare rischi per le persone più fragili (i soggetti maggiormente vulnerabili sono bambini e neonati, malati cronici, anziani, non autosufficienti e coloro che svolgono un’ intensa attività all’aperto) è necessario seguire semplici regole come, ad esempio, non uscire nelle ore più calde della giornata, ovvero dalle 11 alle 18; tenere il capo riparato dal sole e indossare abiti leggeri, non aderenti, di colore chiaro e tessuti naturali perché le fibre sintetiche ostacolano il passaggio dell’aria. La prima regola valida per tutti e condivisa dall’intera comunità scientifica è quella di favorire l’assunzione di molta acqua, un elemento che si profila di particolare aiuto per quelle persone che per età o per forme croniche si trovano a dover assumere spesso quantità di farmaci elevate.

Importante è anche l’alimentazione: preparare cibi sani e leggeri, ponendo attenzione anche a quelli che sono gli accorgimenti dietetici indicati dal medico curante legati.

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