Lite tra ex a colpi di cd finisce davanti al Giudice di pace

La storia è stata raccontata sul numero di BISENZIOSETTE del 15 giugno 2018.

Lite tra ex a colpi di cd finisce davanti al Giudice di pace
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Una lite tra ex fidanzati è finita dal Giudice di pace: un ragazzo infatti ha querelato la ex per una discussione risalente a circa due anni prima.

La lite tra ex finisce dal Giudice di pace

A parlare in tribunale è stato proprio lui, 28 anni origini campane ma da anni residente in Toscana.

"Vivevo a Firenze dove mi ero trasferito finite le scuole superiori per frequentare l’Università. Poi circa tre anni fa ho trovato un appartamento a Sesto Fiorentino dove stava la mia ragazza di allora. Qui avevo anche trovato lavoro e quindi la nostra vita proseguiva tranquillamente. Poi circa due anni fa ci siamo lasciati - ha raccontato lui interrogato dal suo avvocato che gli ha chiesto di raccontare tutta la vicenda - Non era stata una storia durata a lungo ma era stata molto intensa perché quando mi sono trasferito a Sesto lei è venuta a vivere da me. Quando ci siamo lasciati lei aveva ancora le chiavi di casa.

Una storia conclusa col lancio di cd

"Un giorno - ha aggiunto il giovane - mi chiamò per venire a prendere delle cose che io avevo già depositato in garage. Le dissi che erano lì e poteva andare a prenderle quando voleva ma mi rispose che mi doveva parlare e quindi si decise di vedersi. Arrivati in garage lei iniziò ad aggredirmi. Me ne disse di tutti i colori e presa da un moto di rabbia a un certo punto gettò per terra anche tutti i miei vecchi cd. Non dico che si trattasse di una collezione rara e pregiata. Erano solo i cd che ascoltavo quando andavo alle superiori e che mi ero portato fino in Toscana. Fu a quel punto che la nostra lite divenne ancora più furibonda. Io le dissi che avrei chiamato i carabinieri perché mi aveva rovinato tutti i cd che, caduti per terra da una certa altezza, si erano rotti. Fu a quel punto che lei si calmò e se ne andò. Salì in macchina dove c’era sua sorella ad aspettarla e se ne andarono".

Due versioni discordanti

Ascoltato il racconto dell’ex ragazzo è stata chiamata la sorella, unica teste del processo.

"Mia sorella mi chiese di andare con lei per tranquillità. Era stata lei a lasciarlo, era molto tranquilla all’idea di rivederlo per prendere alcune sue cose. A me lei disse che fu lui a chiedere che si vedessero per parlare un attimo e conoscendo tutta la storia ci ho creduto subito. L’ho accompagnata con la mia auto anche perché in quei giorni lei aveva la sua a fare la revisione. Per correttezza però aspettai fuori dall’ingresso dei garage, non mi sembrava il caso di entrare se dovevano parlare tra loro. La loro è sempre stata una storia tranquilla non ho mai pensato che ne potesse venir fuori un litigio furibondo. E poi comunque ero a due passi nel caso ci fosse stato bisogno. Dopo poco che lei era entrata in effetti sentii un terribile frastuono. Un rumore incredibile e capii subito che qualcosa era caduto e si era rotto. Come una scatola piena di oggetti. A dire la verità stavo anche per uscire di macchina appena sentito questo rumore ma poi la vidi arrivare. Quando entrò in macchina era piuttosto tranquilla. Non mi disse nulla ma quando le chiesi di quel rumore lei mi spiegò solo che si era appoggiata alla mensola ed erano caduti tutti i cd".

Due versioni molto diverse tra loro. Comunque sia una storia d’amore sicuramente andata a finire in frantumi anche perché ovviamente i due ex fidanzati da allora non si parlano più e quando a volte si sono incontrati per caso hanno fatto finta di non vedersi.

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