Lamporecchio, 5 Stelle all'attacco: "Due discariche abusive nel Montalbano"
Nonostante la firma del "Patto del Montalbano", mancano soluzioni pratiche ai tanti problemi del territorio.
"Vari Comuni del nostro comprensorio hanno recentemente firmato il "Patto del Montalbano", volto alla valorizzazione del nostro territorio dal punto di vista ambientale e naturalistico. Potremmo parlarne per ore, rilevando l'incongruenza tra certi contenuti (molto filosofici) e la loro mancata applicazione concreta, almeno nel nostro ambito comunale".
Tante parole, nessun fatto sul fronte ambientale
"I cittadini hanno visto negli anni il venir meno di qualsiasi forma di tutela del territorio, di una amnesia totale circa le tematiche sul dissesto idrogeologico, sulla valorizzazione di un'agricoltura libera dall'uso di pesticidi e fitofarmaci, sul monitoraggio e la risoluzione del crescente problema relativo all'abbandono dei rifiuti. Tante parole....nessun fatto", proseguono i grillini di Lamporecchio. "Ciò premesso, il Movimento 5 Stelle, nella persona di alcuni suoi attivisti e consiglieri, si è speso, sin dal 2015, per denunciare, in particolare, tra le numerose iniziative consiliari ed extra consiliari, la presenza di 2 grandi discariche abusive sul lato nord del Montalbano, direzione Casalguidi - San Baronto, ancora in territorio lamporecchiano. Al di là di un continuo rimpallo di competenze, cui, francamente, ai cittadini non interessa nulla se poi ciò porta ad eludere qualsiasi soluzione al problema, considerando oltretutto che la nostra amministrazione, nella persona del Sindaco, ricopre incarichi anche nel Consiglio Provinciale, ci chiediamo: cosa vogliano fare? Ad oggi niente. Le discariche insistono sul territorio da diversi anni, nulla si è fatto per dissuadere certi delinquenti dal gettare ogni tipo di rifiuto". Oltre al danno, da pochissime settimane, arriva la beffa: alcuni eventi franosi, tipici del Montalbano, aggravatisi negli anni in conseguenza di certi mutamenti climatici nonché figli di una gestione lacunosa dei rischi da dissesto territoriale, hanno in buona parte "coperto" la discarica ma ciò come conseguenza dei successivi lavori di ripristino e messa in sicurezza. "A ciò si aggiunga che la Provincia di Pistoia ha operato, nello stesso tratto, un taglio indiscriminato di numerosi alberi in modo non consono nei risultati (non a raso), come qualsiasi privato sarebbe obbligato a fare, spesso lasciandoli abbandonati sul terreno, molti dei quali sono caduti sotto i cigli, sempre nel contesto di quanto detto sopra (discarica e materiale franato poi finito nel dirupo) - prosegue il Movimento 5 Stelle -Tutti questi elementi dimostrano una noncuranza che lascia senza parole". Il Movimento 5 Stelle, attraverso due attivisti, ha segnalato all'amministrazione le problematiche in essere, anche in consiglio comunale. "E' stata avvertita la Forestale, cui è seguito un sopralluogo. Ad oggi nessuna risposta. Confidiamo nelle forze dell'Ordine, nel loro operato e li ringraziamo anticipatamente. Ma non crediamo più, come la maggior parte dei cittadini, in amministrazioni locali e provinciali che dimenticano il territorio e con esso i suoi abitanti e le loro problematiche".