INDAGINI IN CORSO

Ragazze punte con una siringa a Pisa: due casi in due giorni. Panico per il "needle spiking"

Ansia e paura dopo le denunce di due giovani studentesse punte alle natiche mentre camminavano in strada. Caccia al responsabile

Ragazze punte con una siringa a Pisa: due casi in due giorni. Panico per il "needle spiking"
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Lo chiamano "needle spiking" e da alcuni mesi sta terrorizzando giovani e studenti di Pisa. Un'aggressione vigliacca, che lascia aloni di paura per mesi alle vittime. Il responsabile si aggira per le strade armato di siringa, si avvicina di soppiatto agli sconosciuti e li punge alle spalle. Il timore arriva ovviamente dalla siringa stessa, dal suo contenuto o dal fatto che potrebbe essere infetta.

Nella città universitaria toscana sono già tre i casi segnalati sui social e alle forze dell'ordine. Il primo risulterebbe essere attorno a settembre, i due più recenti a pochi giorni fa. Nei gruppi whatsapp e alcune piattaforme social circola anche un video del presunto responsabile. Sui fatti indagano le forze dell'ordine, determinate a chiarire una storia che sta realmente gettando nel panico i ragazzi che abitualmente frequentano Pisa.

Il fenomeno del needle spiking sta spaventando le giovani pisane

Due episodi in due giorni a Pisa

Nel caso di Pisa - così come avvenuto solitamente anche in altri Paesi - il responsabile starebbe "puntando" esclusivamente vittime femminili. Alcune studentesse hanno denunciato l'accaduto nei giorni scorsi, spiegando di essere state punte alle natiche all'improvviso. Gli ultimi casi, avvenuti sabato 18 e domenica 19 gennaio, sono quelli più recenti e sui quali abbiamo più informazioni a riguardo grazie alla denuncia della vittima alla pagina Instagram Memesunipi.

"Ciao volevo segnalare quello che mi è accaduto ieri - racconta la ragazza -. Si tratta del fenomeno needle spiking. La notizia girava da settembre 2024 e purtroppo è successo di nuovo, questa volta a me. leri sera, 18/01/2025, alle ore 18:15 in via Cavalcavia San Giusto ossia quello che porta verso l'aeroporto, un uomo alto all'incirca 1.70 m, che ho visto solo di schiena, mi ha punto la natica e dopo un paio di secondi che ho sentito la puntura, mi sono girata e l'ho visto piegato ma poi si è messo subito a correre ed è scappato via. Volevo diffondere la notizia il più possibile e dire a tutti ma soprattutto alle ragazze che passeggiano sole a Pisa di stare molto attente. Grazie".

L'indomani, tra le 17 e le 18, è accaduto di nuovo. La vittima è un'altra ragazza, il racconto - sempre nei DM di Memesunipi - è di una persona informata sui fatti.

"Poco fa su viale Bonaini, all'altezza del DHL, un'altra ragazza è stata punta con una siringa. Un tipo della stessa descrizione dell'altro episodio è scappato subito dopo. Ho fatto leggere l'altro post alla polizia perché non erano al corrente del fatto di ieri".

 

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Si indaga

Due episodi, entrambi all'incirca nella stessa zona del precedente, che potrebbero far stringere il campo delle ricerche. Anche quello di settembre accadde non molto lontano, sul Lungarno Bruno Buozzi. Anche in quel caso, l'identikit racconta di un uomo adulto - tra i 40 e i 50 anni - di statura media e che indossava occhiali da sole ed era in maglietta bianca. Come detto, sui social circola il video di un uomo vestito come descritto dalle due testimonianze qui sopra. Una felpa blu scura e la tuta, probabilmente con degli occhiali. Le immagini sono state passate al vaglio delle forze dell'ordine che al momento però escluderebbero un coinvolgimento di quella persona nei fatti.

Investigatori che ora hanno aumentato il livello di controllo nella zona e hanno iniziato a visionare le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza presenti. Nel frattempo la tensione tra i giovani è altissima. Anche nella giornata di ieri ci sarebbe stato un "avvistamento" e l'ansia di incrociare l'uomo armato di siringa dilaga tra gli studenti. Le forze dell'ordine sono costantemente a lavoro per individuarlo e fermarlo. Intanto, la richiesta è quella di denunciare eventuali nuovi episodi o comportamenti sospetti.

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