Monossido, un padre salva la vita ai suoi familiari nell'aretino
L'uomo si è accorto che la moglie stava male ed ha chiamato i soccorsi. In ospedale anche nonno e nipote
Solo il pronto intervento di un padre di famiglia ha evitato l'ennesima tragedia derivante dal monossido di carbonio che nell'ultimo periodo in Toscana ha provato diverse vittime.
Lo svenimento della moglie
Siamo a Levane, nel comune di Montevarchi (Arezzo). Nella notte la moglie dell'uomo si è alzata dal letto per un malessere, in preda alla nausea, è poi svenuta a terra. Così il marito ha capito che qualcosa non andava e con la sua prontezza nel chiamare i soccorsi, ha salvato la vita a lei e al resto della famiglia. Secondo quanto ricostruito subito dopo i fatti, sarebbe bastato poco tempo in più perché la respirazione di quel subdolo gas che non ha colore, né sapore, né odore, potesse provocare qualche vittima.
In casa c'erano quattro persone
In quel momento, oltre ai due coniugi, nell'abitazione c'era anche il figlio di 14 anni e il nonno di 77. Per il ragazzo e l'anziano si sono aperte le porte del pronto soccorso dell'ospedale della Gruccia del Valdarno, mentre dopo una prima valutazione la donna è stata trasferita all'ospedale fiorentino di Careggi dove ha ricevuto il trattamento in camera iperbarica. Neppure la 54enne, fortunatamente, è in pericolo di vita.