Imbrattata la Basilica di Santo Spirito. Ennesimo oltraggio
I residenti chiedono una cancellata lungo tutto il perimetro della Basilica
"Qui non cambia mai nulla". Dice così il priore Giuseppe Pagano all'ennesimo oltraggio alla Basilica di Santo Spirito a Firenze. Scritte, sigle. Non è chiaro cosa vogliano dire.
È stata imbrattata, nella notte tra sabato 18 e domenica 19 gennaio la facciata della basilica di Santo Spirito, a Firenze.
"E' stata informata la Digos", dicono i residenti, ma con un filo ormai di rassegnazione perché - per ritornare alle parole di padre Pagano - da queste parti nulla cambia. E' la stessa musica. Non è la prima volta che i muri della basilica vengano imbrattati o vengano usati come orinatoio.
Forse le telecamere avranno ripreso qualcosa, anche se quel tratto è più nascosto.
Per fare la loro opera d'arte su uno dei simboli di Firenze hanno avuto tutto il tempo necessario. Bomboletta alla mano e via andare.
"La Basilica è quotidianamente abbandonata - dicono ancora i residenti, che foto alla mano fanno vedere tutto il degrado. Dall'alba fino a sera. E si spingono oltre, chiedendo una cancellata lungo tutto il perimetro della Basilica.
"Lo chiediamo da anni - aggiungono - Forse è l'unica soluzione per riuscire a difendere questo gioiello dall'incuria e dai balordi".