Campi Bisenzio, tre arresti per l'omicidio del 17enne Maati Moubakir
Il reato contestato è di omicidio volontario con l'aggravante dei futili motivi e crudeltà. Il giovane fu abbandonato in strada
Sono tre gli arresti per l'omicidio di Maati Moubakir, il 17enne ucciso nella notte del 29 dicembre scorso a in via Tintori a Campi Bisenzio, poco lontano dalla discoteca Glass Globe dove aveva passato la serata. Il reato contestato è di omicidio volontario con l'aggravante dei futili motivi e crudeltà, vista "l'efferatezza dell'azione criminosa, palesata nell'azione delittuosa nonostante la giovanissima età degli indagati", si legge nella nota dei Carabinieri.
Gli ultimi aggiornamenti degli investigatori sulla vicenda raccontavano di sei indagati totali, tutti tra i 18 e i 22 anni, per la maggior parte italiani di seconda generazione. Tutti tranne un 18enne fiorentino, P.F, il quale lo avrebbe afferrato per i capelli, cinto al collo e sferrato le ultime coltellate mortali al torace. L'accusa è per tutti la stessa. Per i tre è scattato l'arresto nel pomeriggio di venerdì 10 gennaio 2025 in seguito all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emesso dal gip presso il tribunale di Firenze, su richiesta della procura della Repubblica.
Maati sarebbe stato rincorso fino alla fermata del pullman di via Tintori dove il 17enne ha cercato, invano, di salire sul pullman numero 30. Il branco di aggressori lo ha picchiato con mazze e calci, prima di accoltellarlo alla schiena durante la sua fuga. Al momento di salire sul bus, il giovane è stato tirato già di peso e colpito ancora con le lame al torace. Queste ultime sono state le ferite mortali. Maati è stato poi abbandonato in strada, da solo. Fino al ritrovamento del suo corpo senza vita. Le indagini proseguono per accertare le eventuali responsabilità di altri indagati.