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Qualità della vita 2024: Siena prima città toscana, la pericolosa Firenze precipita

Il capoluogo toscano crolla di 30 posizioni, grossa crescita invece per Grosseto. Prato resta stabile, ultima la provincia di Massa-Carrara

Qualità della vita 2024: Siena prima città toscana, la pericolosa Firenze precipita
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Come ogni anno, il Sole 24 Ore ha pubblicato la sua indagine che fotografa il benessere nei territori. Per la prima volta da quando esiste lo studio, è Bergamo la città in cui si vive meglio in Italia. Nella top 10 della qualità della vita spicca l'assenza delle grandi metropoli, ad eccezione di Bologna (nona). Milano si piazza al 12° posto, Firenze al 36° e Roma al 59°, per fare alcuni esempi. Il Sud rimane fanalino di coda, con Reggio Calabria in maglia nera, ma ci sono anche segnali positivi in termini di accessibilità.

La top 10 nazionale

Posizione Variazione '23/'24 Provincia Punteggio
1 +4 Bergamo 640,52
2 +1 Trento 639,9
3 +10 Bolzano 635,09
4 +5 Monza-Brianza 632,5
5 +13 Cremona 626,33
6 -5 Udine 625,12
7 +3 Verona 624,48
8 +14 Vicenza 622,09
9 -7 Bologna 621,99
10 +17 Ascoli Piceno 620,07

Le province della Toscana

Con Firenze precipitata di 30 posizioni dall'ultimo studio, al primo posto tra le città toscane troviamo invece Siena, ad un eccellente 15° posto nazionale, con ben 15 posti guadagnati rispetto allo scorso anno. Ma andiamo più nel dettaglio ad analizzare tutte le province della Toscana.

Posizione Variazione '23/'24 Provincia Punteggio
15 +15 Siena 615,83
31  - Prato 595,97
34 -13 Pisa 593,77
36 -30 Firenze 590,45
41 +4 Arezzo 581,65
56 +18 Grosseto 558,87
61 +3 Pistoia 548,28
62 +4 Livorno 547,78
68 -5 Lucca 532,24
70 +2 Massa-Carrara 526,42

SIENA

Poco sotto la top 10, al 15° posto, troviamo come detto Siena, in enorme crescita. La performance migliore indicata è quella della partecipazione elettorale in cui i senesi si piazzano al secondo posto in classifica, mentre la peggiore riguarda le imprese in fallimento (103° posto sulle 107 province dell'indagine). Ottimo il risultato anche per la presenza di medici specialistici per 10mila abitanti, con un altro secondo gradino del podio nazionale.

PRATO

La seguente provincia toscana in classifica è Prato, al 31° posto, stabile rispetto alla graduatoria dell'anno precedente. La performance migliore arriva nel "gender pay gap" ovvero la minor differenza in percentuale della retribuzione media annua rispetto ai maschi, in cui Prato si posiziona al primo posto assoluto in Italia. Peggior performance invece per quanto riguarda il trend del Pil pro capite, con Prato ultima nella classifica nazionale. Primo posto anche per gli immigrati regolari residenti (in percentuale sulla popolazione residente).

PISA

Poco sotto troviamo Pisa, al 34° posto, e con ben 13 posizioni perse rispetto al 2023. La migliore performance arriva per la presenza di medici specialistici (3° posto), la peggiore invece per le imprese sociali (104°).

FIRENZE

Arriviamo dunque al capoluogo di regione, Firenze, al 36° posto e con una grossa perdita rispetto al 6° dell'anno precedente. Il perché? Sicuramente peso specifico enorme lo ha la categoria "Giustizia e sicurezza" in cui la provincia si trova all'ultimo posto nazionale (-5 posti rispetto al 2023). Firenze risulta essere l'ultima in classifica per furti con strappo e rapine in pubblica via, così come tra le peggiori per indice di criminalità, furti con destrezza e truffe e frodi informatiche. Le note liete arrivano invece dalla categoria "Cultura e tempo libero"  e "Affari e lavoro" (rispettivamente 3° e 6° posto assoluto). Tra i singoli parametri, nella categoria "Demografia e società", spiccano i due primi posti assoluti per la qualità della vita delle donne e la speranza di vita alla nascita.

AREZZO

Più 4 rispetto al 2023 e 41 posto per Arezzo. La performance migliore arriva per la quota di export sul Pil della città (2° posto in classifica per rapporto percentuale tra esportazioni di beni verso l'estero e valore aggiunto), mentre la peggiore arriva nel tasso di infortuni sul lavoro mortali e con inabilità permanente (105°).

GROSSETO

Si scende al 56° posto per la successiva provincia toscana, ovvero Grosseto. Seconda in classifica assoluta per le "librerie ogni 100mila abitanti" è invece al 104° posto per la densità di tutti gli impianti fotovoltaici. In generale si tratta di un super passo in avanti, con 18 posti guadagnati rispetto al 2023.

PISTOIA

In crescita anche Pistoia, che risale tre posizioni fino alla 61esima. La provincia si piazza al 2° posto per le amministrazioni digitali (tra i parametri: digitalizzazione attività amministrativa, siti web istituzionali, servizi online e su piattaforme nazionali). Performance peggiore invece per la "spesa dei Comuni per la cultura" (106°).

LIVORNO

Sotto di un gradino ecco Livorno, al 62° posto e in crescita di 4 posizioni. Performance migliore il secondo posto per la concentrazione media annua di PM10 (polveri fini). quella peggiore arriva invece per l'anzianità in Comune visto l'ultimo piazzamento per amministratori comunali con meno di 40 anni.

MASSA-CARRARA

Ultima tra le toscane è la provincia di Massa-Carrara al 70° posto della classifica nazionale, con due posti guadagnati rispetto al 2023. La performance migliore, così come per Grosseto, è nelle librerie con il primo posto assoluto. Sotto Arezzo invece per la negativa classifica sul tasso di infortuni sul lavoro mortali e con inabilità permanente, in cui la provincia è penultima in Italia.

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