Accordo raggiunto alla CM Cantini di Bagno a Ripoli: ritirati i 9 licenziamenti
La svolta è arrivata dopo la convocazione dell’unità di crisi della Regione Toscana. I 24 dipendenti avranno il contratto solidarietà
Primo risultato raggiunto alla CM Cantini Mario di Vallina di Bagno a Ripoli, con il ritiro della procedura di licenziamento per 9 dei suoi 24 dipendenti totali. Il licenziamento collettivo era stato avviato il 1° ottobre scorso dall'azienda - operante nel settore della minuteria metallica per il settore moda - a seguito della crisi nel comparto moda e con il rifiuto degli ammortizzatori sociali proposti anche dall'agenzia Arti.
Dopo lo sciopero di lunedì scorso - il 9 dicembre - da parte dei lavoratori della ditta e la contestuale richiesta dei sindacati della convocazione dell’unità di crisi della Regione Toscana è arrivata la svolta. Tutte le parti - sindacati, lavoratori, azienda, Confindustria e Regione - si sono incontrate e hanno raggiunto un accordo di durata annuale sull'utilizzo del contratto solidarietà per tutti i 24 lavoratori dell'azienda, i quali dal 2 gennaio lavoreranno per l'80% del loro orario. Le parti si raggiorneranno ogni due mesi per valutare la prosecuzione del percorso. Per i sindacati e i lavoratori si tratta di una bella conquista in un momento di grande crisi del settore moda.
"L’azienda si è resa disponibile ad attivare gli ammortizzatori sociali, uno spiraglio importantissimo per i lavoratori a rischio! Una notizia che dà speranza in questi giorni così drammatici sul fronte lavoro per il territorio fiorentino. Un ringraziamento ai sindacati che da subito, in questi mesi, si sono attivati per trovare una soluzione che tutelasse al massimo i lavoratori. Come amministrazione siamo costantemente in campo a tutela dei lavoratori e in sostegno alle aziende in difficoltà", le parole di Francesco Pignotti, sindaco di Bagno a Ripoli.