Anziani, protesta in piazza a Firenze di caregiver e gestori delle Rsa
Nel mirino la normativa fiscale della Regione. "Così saremo costretti ad aumentare le rette"
I caregiver sul piede di guerra. Chiedono il potenziamento del servizio delle ore di assistenza, l’estensione del contributo badanti a tutti i comuni della regione Toscana, la programmazione di centri diurni e cohousing e l’aumento della dotazione finanziaria complessiva per le quote sanitarie. Ma soprattutto reclamano la creazione di un fondo regionale per finanziare le opere di ristrutturazione di appartamenti per renderli fruibili alle persone con inabilità.
La lettera al Governatore
I caregiver della Toscana vogliono in sintesi più servizi e li mettono nero su bianco, in una lettera che hanno inviato al presidente della regione Toscana Eugenio Giani. I protagonisti di questa iniziativa sono in particolare familiari di persone affette da malattie gravi e degenerative che si appellano alla regione Toscana perché sostenga misure concrete per rendere più accessibili i servizi di assistenza.
La manifestazione in Piazza del Duomo
Oggi, venerdì 6 dicembre, si scende in piazza a Firenze, per chiedere una revisione della normativa fiscale. In particolare i cargiver chiedono la modifica del regime fiscale nazionale che non permette di portare in detrazione per il caregiver il totale dei contributi pagati come qualsiasi altro datore di lavoro e l’abolizione della sovratassa regionale Irpef per i caregiver.
Le rette per le Rsa
A protestare, in queste ore, sono anche i gestori delle Rsa toscane, che saranno a loro volta in piazza. Ciò, dopo l'annuncio dell'aumento delle rette per il ricovero già da febbraio 2025 che ha provocato la reazione stizzita della Regione Toscana. “Abbiamo già dato tanto, 330 milioni del bilancio sono per loro, non so cosa si possa chiedere di più”, ha commentato il Governatore Giani.
Link per firmare la petizione: https://chng.it/vDchhs6CKZ PROTESTA PER UNA ASSISTENZA DECOROSA AI MALATI CON MALATTIE DEGENERATIVE IN TOSCANA