Maxi furto di rame e materiale elettrico alle stazioni di Incisa e Figline
I carabinieri hanno arrestato in flagranza tre uomini con l'accusa di furto aggravato in concorso. Due sono invece fuggiti
Attorno all’1.30 della notte di domenica 24 novembre, una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile è stata allertata per un furto in atto alla Sottostazione ferroviaria in via Argini d’Arno di Incisa, dove era scattato l’allarme. Giunti sul posto, i militari dell’Arma hanno effettivamente rinvenuto un furgone cassonato, poi risultato rubato, ed al suo interno 6 bobine di rame appena sottratte. Poco dopo, tuttavia, gli stessi Carabinieri sono stati allertati per un altro furto in atto, questa volta alla Sottostazione ferroviaria “Renacci” di Figline.
Giunte immediatamente anche qui, si sono questa volta imbattuti in un’autovettura con tre soggetti a bordo, subito bloccati, ed un furgone. Alla vista dei Carabinieri, i due passeggeri del furgone si sono dati a precipitosa fuga a piedi, abbandonando il mezzo con a bordo altro materiale trafugato: 10 bobine di rame, un quintale di parti di ricambio di impianto e materiale elettrico vario destinato all’alimentazione della rete ferroviaria pubblica.
Dall’attività d’indagine immediatamente avviata, i militari sono riusciti a raccogliere elementi di colpevolezza a carico dei tre soggetti fermati, riconosciuti quali autori del furto appena consumatosi e perciò arrestati in flagranza e posti a disposizione della Procura della Repubblica di Firenze. Dei tre, due sono stati poi riconosciuti anche come gli autori del primo furto presso la Sottostazione ferroviaria di Incisa.
Comparsi la mattina successiva dinanzi al Giudice del rito direttissimo, l’arresto è stato convalidato per furto aggravato in concorso e per i tre soggetti è stata disposta la custodia cautelare in carcere presso la casa circondariale di Firenze Sollicciano.