Violenze su una ragazzina di 12 anni. Lei confessa al padre, a processo vicino di casa
Un racconto difficile, con dovizia di particolari, che ha portato all’apertura di un fascicolo per violenza sessuale, aggravata dall’età della vittima
Avrebbe abusato di lei tra ottobre del 2023 e il giugno scorso. La vittima è una ragazzina di appena 12 anni. L’uomo, 40 anni, invece, un amico di famiglia. Apparentemente una persona di fiducia. Il classico bravo vicino di casa, Commerciante, sposato e senza figli. A quella ragazzina avrebbe dedicato molte attenzioni, ma mai che ci fossero particolari avvisaglie.
Lei confessa al padre la presunta violenza
E’ la 12enne a confessare tutto al padre. Gli racconta di quella strana vicinanza e che l’uomo l’avrebbe costretta a subire atti sessuali. Da qui la decisione del genitore di denunciare. Un racconto difficile, con dovizia di particolari, che ha portato all’apertura di un fascicolo per violenza sessuale — aggravata dall’età della vittima — e all’avvio dei primi accertamenti.
Il quarantenne, appena conosciuta l’entità delle accuse, le ha respinte, tramite il suo avvocato Francesco Stefani. Non riesce a darsi spiegazioni del perché di quelle affermazioni e racconto.
A dire qualcosa in più sarà l’incidente probatorio. La ragazzina sarà sentita in procura in forma protetta per la presunta violenza. L’udienza è fissata per il prossimo 19 dicembre, un modo per cristallizzarne il racconto, e valutare dunque la consistenza delle accuse. La ragazzina sarà sentita in procura in forma protetta per la presunta violenza.
Il caso è affiorato nei giorni scorsi, con la richiesta di incidente probatorio notificata dalla procura per sentire, in forma protetta, la presunta vittima. Un modo per cristallizzarne il racconto, e valutare dunque la consistenza delle accuse.
Anche un 27enne rischia il processo per un altro abuso
Ma c’è un’altra vicenda di violenza sessuale che è emersa con la richiesta di rinvio a giudizio per un cittadino pakistano di 27 anni. Quest'ultimo avrebbe molestato e palpeggiato una turista di 20 anni, che stava festeggiando il Capodanno in una via del centro storico di Firenze. Il tutto sarà aggiornato il l'8 gennaio 2024 per stabilire l’eventuale rinvio a giudizio.