i numeri

L'indagine: il 10% di chi studia ha subito molestie o discriminazioni.

Le azioni dell’Ateneo a favore dell’inclusione e contro le discriminazioni

L'indagine: il 10% di chi studia ha subito molestie o discriminazioni.
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Solo il 17% di chi studia all'Università è a conoscenza delle attività promosse dall’Ateneo per contrastare discriminazioni e violenze. Su 13 casi di molestie denunciati, altri 70 taciuti. Per mancanza di fiducia nelle autorità. A dirlo è un'indagine dell'Università di Firenze sul grado di benessere di studentesse e studenti all’interno degli ambienti universitari, realizzata nel giugno e luglio scorsi.

Al questionario hanno risposto 804 iscritti, per il 71% donne e per il 53% nella classe di età 22-25 anni. Le domande riguardavano il gradimento dell’ambiente di studio, la percezione di sicurezza negli spazi universitari, le azioni a favore dell’inclusione e per il contrasto alle discriminazioni.

I numeri

Ma se il 77% degli studenti si sente sicuro all’interno degli ambienti universitari, c'è un 21,7% delle donne interpellate che ritiene che l’ateneo non sia “per niente” attrezzato a gestire le segnalazioni di molestie, così come di violenze (il 20 per cento).

Questi hanno riferito di vessazioni di carattere psicologico e legato al genere, spesso in abbinamento con altre fattispecie di discriminazione (età, etnia, status socio-economico, politica). Tuttavia molti degli episodi non sono stati segnalati, soprattutto per timore di ritorsioni, per scarsa fiducia nelle autorità o per scarsa conoscenza dei meccanismi di segnalazione. Circa il 17% di chi ha compilato il questionario si è detto a conoscenza delle attività promosse dall’Ateneo per contrastare discriminazioni e violenze.

"Dall’indagine – ha commentato la rettrice Alessandra Petrucci – è emersa la necessità di promuovere maggiormente presso le nostre studentesse e i nostri studenti le azioni messe in campo dall’Ateneo nei confronti di discriminazioni e molestie, a testimonianza di un’attenzione che non nasce da oggi e non si conclude con questa iniziativa".

L'indagine – presentata dalla delegata all’inclusione e diversità Maria Paola Monaco - è stata rivolta a studentesse e studenti dei corsi di laurea, master, scuole di specializzazione, corsi di perfezionamento, di aggiornamento e corsi singoli. Al questionario hanno risposto 804 iscritti, per il 71% donne e per il 53% nella classe di età 22-25 anni. Le domande riguardavano il gradimento dell’ambiente di studio, la percezione di sicurezza negli spazi universitari, le azioni a favore dell’inclusione e per il contrasto alle discriminazioni.

Un regolamento per la prevenzione

Le risposte ci restituiscono una percezione sostanzialmente positiva del benessere negli ambienti dei corsi di studio: ben più della metà degli interpellati riferisce di un contesto di studio sereno, solidale e che garantisce la libertà di espressione con i docenti; qualche difficoltà emerge sulla sostenibilità dei ritmi di studio.

L’Università di Firenze ha approvato nel 2023 un regolamento per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni e delle molestie nei luoghi di lavoro e di studio. Nel marzo di quest’anno è stata nominata la consigliera di fiducia dell’Ateneo, con il compito di assistere chi ritiene di essere vittima di molestie garantendone l’anonimato, verificare la fondatezza delle segnalazioni e decidere di intraprendere procedure formali o informali.

Sul fronte della formazione, Unifi ha offerto quest’anno la possibilità di seguire in modalità online il corso “Violenza di genere ed emergenza sociale” che ha affrontato il tema sotto diversi ambiti. Al percorso, che prevedeva l’attribuzione di crediti formativi, hanno partecipato 160 studentesse e studenti dell’Ateneo.

Attivo presso l’Ateneo e recentemente potenziato è anche il Centro di Servizi di Consulenza Psicologica, Psicoterapia e Psicologia Clinica (CeCoPs), che propone interventi di consulenza e di promozione volti alla gestione di difficoltà personali e relazionali.

Queste azioni si inquadrano in un’azione più vasta dell’Ateneo fiorentino per favorire l’inclusione e contrastare le discriminazioni, azione di cui sono presidi stabili il servizio Unifi include e il Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la non discriminazione e il benessere di chi lavora (CUG).

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