Nuova aggressione al pronto soccorso di Pisa, infermiere preso a calci da un 45enne ubriaco
Il paziente avrebbe anche offeso una persona in sala d'attesa e scagliato una bottiglietta contro una infermiera
Nuova violenta aggressione al Pronto soccorso di Pisa. Nel tardo pomeriggio - erano circa le 18 - di domenica 24 novembre 2024, un 45enne in stato di agitazione a causa dell'alcol avrebbe preso a calci un infermiere. Non solo. Lo stesso avrebbe anche offeso una persona in sala d'attesa e scagliato una bottiglietta contro una infermiera, costringendo così all'intervento la guardia in servizio.
A raccontare l'accaduto è La Nazione, secondo cui subito dopo sarebbe stato il padre dell'uomo in stato di ebbrezza ad intervenire e scagliarsi contro il vigilante. Un episodio di violenza e caos all'interno del presidio pisano che segue l'ancor più grave episodio avvenuto qualche giorno fa, quando il 79enne Giorgio Tani ha perso la vita dopo esser stato colpito da un altro uomo ubriaco.
La morte di Giorgio Tani
Giorgio Tani, muratore ormai in pensione di Orzignano - comune di San Giuliano Terme - si trovava al pronto soccorso di Pisa perché aveva accompagnato la moglie, paziente dell'ospedale. Mentre era in attesa, si era avvicinato un giovane straniero chiaramente sotto gli effetti dell'alcol che lo aveva colpito con violenza senza alcuna ragione.
Tani cadde a terra senza più rialzarsi. Il 79enne aveva subito un forte colpo ed era caduto sbattendo la testa. Un impatto che gli aveva provocato un forte trauma cranico. Dopo 10 giorni di ricovero all’ospedale di Cisanello, Tani si è spento. Il responsabile, un 47enne di origine romene da anni in Italia con gravi problemi di alcolismo, si trova ora in carcere con l’accusa di omicidio preterintenzionale.