Turismo sostenibile, confronto con le città d’arte italiane per le buone pratiche sulla gestione dei flussi
Nel 2023 le presenze registrate sono quasi 75 milioni, a fronte dei 71 milioni registrati nel 2019 (+5% vs 2019). Firenze da sola ben il 2%
Secondo i dati del Ministero del Turismo, nelle 5 Grandi Destinazioni Italiane del network le presenze registrate nel corso del 2023 sono quasi 75 milioni, a fronte dei 71 milioni registrati nel 2019 (+5% vs 2019). Queste destinazioni costituiscono, per l'intero, il 16,8% delle presenze nazionali, e Firenze da sola ben il 2%.
Da qui la necessità di esperti e rappresentanti di queste città per analizzare e sviluppare strumenti e pratiche condivise per valorizzare, tutelare e gestire l’impatto del turismo sulle città d’arte, mettendo a fattor comune esperienze e best practice proprie di ogni destinazione.
E' partito proprio da questi punti l'incontro che si è tenuto ieri, mercoledì 13 novembre 2024, presso l’Auditorium della Camera di Commercio di Firenze l’incontro "Il ruolo delle città nella governance del turismo sostenibile," organizzato dal Comune di Firenze e dalla Fondazione Destination Florence, nell’ambito del progetto ministeriale Grandi Destinazioni Italiane per un Turismo Sostenibile (GDITS).
"Questo evento rappresenta un’occasione di confronto con le altre città italiane, affinché sia possibile trovare soluzioni condivise per gestire i flussi turistici - spiega la Sindaca di Firenze, Sara Funaro. - Una prima iniziativa a cui ne seguiranno tante altre, abbiamo in mente di proseguire il dibattito, farlo uscire dai confini italiani per rapportarci anche con le grandi città europee che affrontano le stesse grandi questioni che affrontiamo noi, così come di aprirlo e portarlo avanti con tutti gli stakeholders pubblici e privati per trovare la sintesi necessaria.
Per promuovere un turismo sempre più sostenibile occorre mettere in campo scelte sempre più efficaci e coraggiose. Intanto la lotta all’abusivismo e all’illegalità che stiamo portando avanti con decisione, e poi tutte le azioni rivolte ad una corretta gestione dei flussi e alla promozione di un turismo sempre più di qualità, che garantisca al contempo una corretta convivenza tra chi visita la città e chi la vive, a partire dall’inaugurazione odierna del Firenze Welcome Center".
Vicini: "Arrivare in primavera con un turismo sostenibile"
"Il nostro obiettivo è arrivare alla prossima Primavera con un turismo più sostenibile per Firenze e per farlo abbiamo messo in campo una serie di azioni che coinvolgono tutti gli attori del turismo, perché solo con il lavoro di squadra si possono affrontare temi tanto complessi - ha aggiunto l’Assessore al Turismo del Comune di Firenze, Jacopo Vicini. - I
n questi giorni stiamo chiedendo maggiori strumenti al Governo e all’Unione Europea per governare i flussi e, parallelamente ci stiamo muovendo per mettere in campo una serie di azioni per il decoro ed il contrasto all’illegalità. Penso ai provvedimenti su key box o golf car, ma anche alle collaborazioni con le principali piattaforme come Airbnb, Booking, o Trainline, con cui abbiamo chiuso un accordo di recente, per migliorare la convivenza tra i residenti e i turisti. Un contributo in tal senso arriva anche dalla comunicazione, per questo abbiamo lanciato con la Fondazione Destination Florence la campagna #EnjoyRespectFirenze, per invitare i turisti a rispettare la città. È un lavoro complesso, che richiede tempo, ma siamo convinti che presto ne vedremo i frutti”.
"Il progetto GDITS nasce con l’obiettivo di sviluppare pratiche condivise per valorizzare, tutelare e gestire l’impatto del turismo sulle città d’arte - afferma Laura Masi, presidente di Fondazione Destination Florence. - Oggi il turismo è un fenomeno che va considerato sotto l’aspetto economico, ma anche ambientale e sociale.
La Fondazione Destination Florence prende le mosse proprio da questa visione sistemica: grazie alla sua compagine societaria partecipata, rappresenta un tavolo di lavoro permanente ed è quindi in grado di avvalersi di un consesso di professionalità di prim’ordine, per svolgere la cruciale funzione di think tank e advisor nonchè di acceleratore di piani, i progetti e le attività di sviluppo di un turismo sostenibile finalizzato al bene collettivo".