ARRESTATO CORRIERE

Sull'A1 con quasi 46 chili di cocaina nel doppiofondo dell'auto: il corriere trasportava 4 milioni di euro in droga

Il pianale del vano bagagli era stato abilmente modificato così da ricavarne un doppiofondo gestito con un sistema meccanico

Sull'A1 con quasi 46 chili di cocaina nel doppiofondo dell'auto: il corriere trasportava 4 milioni di euro in droga
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Nel doppiofondo dell'auto nascondeva quasi 46 chili di cocaina. Era in viaggio in direzione nord sull'A1 all'altezza di Arezzo quando gli agenti della polizia stradale hanno fermato il corriere della droga. Alla guida del mezzo - una Peugeot 2008 - vi era un 32enne albanese, arrestato dalla polizia di Battifolle nella mattina di lunedì 11 novembre 2024. Il valore del carico stipato nella vettura - circa 40 panetti in tutto - si attesterebbe attorno ai 4 milioni di euro.

Fin da subito l'uomo era apparso poco tranquillo tanto da far pensare ai poliziotti che avesse qualcosa da nascondere, sebbene la macchina non risultasse rubata o da ricercare e si presentasse vuota. Aprendo il bagagliaio, un odore acre ha investito gli esperti agenti che hanno deciso di approfondire il controllo, scoprendo, sotto la moquette, che il pianale del vano bagagli era stato abilmente modificato così da ricavarne un doppiofondo gestito con un sistema meccanico di aggancio e sgancio.

Al suo interno sono stati rinvenuti 20 panetti di sostanza stupefacente con varie scritte e simboli: "F1" - "AUDI" - "UFC" (Ultimate Fighting Championship). La ricerca è proseguita permettendo di individuare, sotto al sedile posteriore, un ancora più sofisticato sistema di alzata con pistoni meccanici che chiudeva ermeticamente un secondo doppiofondo, dove erano nascosti altri 20 panetti. In totale, dunque, 40 panetti di cocaina, come confermato dalle analisi effettuate presso il Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica della Questura di Arezzo, per un peso complessivo di quasi 46 Kg e un valore sul mercato dello spaccio di oltre 4 milioni di euro.

Arrestato il corriere, le indagini proseguono per chiarire tutti i contorni della vicenda. Dalla provenienza alla destinazione del massiccio quantitativo di stupefacente, ora finito sotto sequestro delle forze dell'ordine.

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