Crollo di via Mariti, ancora nessun indagato a distanza di 9 mesi. Raccolti 36mila euro per le famiglie delle vittime
Il denaro, frutto di una raccolta fondi di Comune e Misericordia, è stato consegnato nella Sala del Corpo generale della Misericordia
Nella giornata di oggi, mercoledì 6 novembre, c'è stata la consegna del ricavato della raccolta fondi, avviata da Comune di Firenze e Misericordia, per i familiari delle vittime del crollo di Via Mariti: 36 mila euro sono stati consegnati nella Sala del Corpo generale della Misericordia di Firenze.
Le famiglie chiedono giustizia
Affettuoso e stretto è l'abbraccio di Firenze che non abbandona le famiglie delle vittime della tragedia sul lavoro del 16 febbraio scorso. A 9 mesi di distanza però, i familiari chiedono giustizia, assistiti dai loro legali che attendono di poter accedere agli atti, l'iscrizione di nomi nel registro degli indagati e anche di poter entrare nel cantiere, ancora sotto sequestro. Dopo un anno però l'inchiesta aperta risulta essere ancora contro ignoti, aumentando lo sconforto nelle famiglie. Le tempistiche si preannunciano molto lunghe.
Le parole del sindaco Funaro
"Vorrei che fosse un punto di partenza - ha dichiarato la sindaca Sara Funaro - per tenere sempre alta l'attenzione, fare sentire la vicinanza di tutte le istituzioni, continuare a dare aiuto. Ho voluto ricordare tutte le vittime, che sono persone, non numeri. Firenze non dimentica".
Tante le personalità alla cerimonia
Presenti alla cerimonia anche l’Arcivescovo Gherardo Gambelli e l’Imam Izzedin Elzir e Rosario De Luca, presidente del Consiglio nazionale dell’ordine dei Consulenti del Lavoro, autori di una raccolta avvenuta in occasione del Festival del Lavoro, lo scorso maggio.