Il sindaco in Senato per raccontare Mercantia
Il primo cittadino di Certaldo Giacomo Cucini all’audizione dell'Associazione nazionale arti performative
Il sindaco di Certaldo Giacomo Cucini ha parlato questa settimana del festival Mercantia ai senatori della Repubblica, nell’audizione tenuta dalla Settima Commissione del Senato per la «Indagine conoscitiva in materia di Fondo unico dello spettacolo».
Il sindaco, che era insieme all’assessore alla Cultura Francesca Pinochi, è intervenuto nell’ambito dell’audizione della Associazione nazionale arti performative, in qualità di associato oltreché di responsabile del settore Festival di spettacolo dal vivo per Anci Toscana.
L'esperienza di Mercantia
Cucini ha illustrato ai senatori, a partire dall'esperienza di Mercantia, le ragioni dei Festival di spettacolo dal vivo e la loro importanza non solo per la cultura, ma anche per l’economia locale. Obiettivo: chiedere un intervento sui meccanismi redistributivi del Fus, ancora molto ancorati allo spettacolo tradizionalmente inteso e non capaci di cogliere la variegata ma diffusissima realtà dei festival.
«I festival di spettacolo dal vivo sono eventi culturali che, come pochi altri, riescono ad unire intrattenimento culturale, vitalità e cura dei luoghi pubblici, indotto economico – ha spiegato Cucini – ma l’onere organizzativo ricade quasi totalmente sugli enti locali. Allo Stato chiediamo di non lasciarci soli, di tenere in considerazione queste realtà per il vero valore che hanno, affinché anche i piccoli enti possano proseguire in queste attività che rappresentano una grande opportunità di crescita per il territorio».
Prima di Cucini erano intervenuti sia il presidente che il direttore di Anap, rispettivamente Carlo Lanciotti e Alessio Michelotti. A seguire è intervenuto Luigi Russo per il Ferrara Buskers Festival, altra storica realtà festivaliera italiana nata lo stesso anno di Mercantia.
Successivamente sono intervenuti i senatori Gianfranco Rufa, Michela Montevecchi, ed ha concluso i lavori il senatore Francesco Verducci, che ha diretto i lavori della seduta.
«Un'esperienza positiva quella dell'audizione – ha commentato il primo cittadino certaldese - poiché ha denotato una sensibilità da parte delle istituzioni nei confronti dei festival di spettacolo dal vivo: un dialogo che si spera possa proseguire in modo proficuo nei prossimi anni».