Operzione della Polizia Postale

Livorno, arrestato professore che scambiava video pedopornografici in rete

L’uomo sorpreso con 600 video di sesso con minori nel pc: fermato mentre li condivideva

Livorno, arrestato professore che scambiava video pedopornografici in rete
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Secondo gli inquirenti aveva appena condiviso dei video pedopornografici sul web. Così, dopo pochi minuti, a casa sua si è presentata la polizia postale. E lo ha arrestato.

A finire in manette un professore di una scuola superiore livornese di 56 anni, Nicola Giunta. L’arresto è avvenuto in flagranza di reato mentre metteva in condivisione con altri utenti del web video di natura pedopornografica, hanno spiegato gli investigatori.

Le indagini

L'operazione è scaturita "da una più ampia indagine condotta dal centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online del servizio polizia postale e per la sicurezza cibernetica, nell’ambito del contrasto alla diffusione, nella rete Internet, di materiale pornografico realizzato con l’utilizzo di minori di 18 anni". Fondamentale, ai fini dell’arresto, la collaborazione fra le polizie postali di Livorno, Firenze e Roma, con il coordinamento della procura capitolina.

L'arresto in flagranza

Per intervenire, gli agenti hanno atteso che l’uomo fosse solo in casa nell’intento di divulgare in rete materiale pedopornografico. Nel corso della perquisizione informatica, effettuata sui numerosi dispositivi a lui in uso, è stata riscontrata la detenzione di un ingente quantitativo (circa 600 video) di materiale pedopornografico ritraente atti sessuali tra minori e con adulti.

In carcere in isolamento

L'uomo ora si trova nel carcere delle Sughere, dove il professore (difeso da un’avvocata d’ufficio) si trova recluso in regime di custodia cautelare in un’area isolata del penitenziario, dove sono ospiti i detenuti in osservazione, coloro che per la propria sicurezza devono rimanere in isolamento.

Nessuna correlazione con il lavoro

Al docente, gli investigatori, non imputano alcun fatto minimamente correlato alla sua attività lavorativa che è a contatto con i ragazzi.

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