una tragedia

Aretino morto in un incidente sul lavoro, è indagato il fratello

La vittima si chiamava Domenico Capacci. Il fratello, invece, è l’amministratore dell’azienda aretina, Tle-Capacci, di cui i due erano soci

Aretino morto in un incidente sul lavoro, è indagato il fratello
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È indagato per omicidio colposo il fratello di Massimo (all’anagrafe Domenico) Capacci, l’aretino di 64 anni, morto mercoledì a Grotte di Castro (Viterbo) in un incidente sul lavoro, travolto dal carico di pesanti infissi che stava scaricando dal camion. La procura di Viterbo gli ha inviato un avviso di garanzia preliminare, volto a chiarire le responsabilità del tragico infortunio.

È il fratello, infatti, l’amministratore dell’azienda aretina, Tle-Capacci, di cui i due erano soci. Delle indagini si stanno occupando i carabinieri di Montefiascone, per i funerali si attende il nullaosta.

Un tragico incidente

Avrebbe dovuto consegnare un carico di pesanti pannelli di finestre ad un'azienda di Grotte di Castro, comune della provincia di Viterbo. Domenico Capacci, 64enne operaio di Arezzo,  morto nella mattina di mercoledì 16 ottobre 2024 in un altro tragico incidente sul lavoro.

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Cosa è accaduto

Si sarebbe trovato in piedi sulla pedana mobile del furgone, probabilmente intento a caricare al suo interno il pancale di merce da consegnare. All'improvviso avrebbe perso l'equilibrio, scivolando a terra e finendo schiacciato fatalmente dal materiale.

Nel giro di pochi minuti  sono intervenuti i soccorsi ma ogni tentativo di rianimazione è stato vano. Per l'operaio aretino non c'è stato niente da fare, è deceduto sul luogo dell'incidente. Sul posto anche i carabinieri che hanno effettuato i primi accertamenti per ricostruire con precisione la dinamica. Capacci lavorava presso la Tle di Arezzo, una ditta di forniture edili che produce infissi.

Secondo operaio aretino morto in due settimane

Il 3 ottobre scorso un altro operaio della provincia di Arezzo è morto sul posto di lavoro. Si chiamava Marco Ricci, 39 anni, originario di Roma ma residente da diversi anni a Sansepolcro. Ricci è morto dopo essere caduto da tredici metri di altezza mentre stava lavorando nel cantiere del Memoriale del Ponte Morandi.

Era dipendente della carpenteria "Life" della cittadina aretina. Stava sistemando alcune griglie accanto ad un vano ascensore, quando si è consumata la tragedia. Mentre camminava all'indietro per trasportare le griglie, qualcosa sotto i piedi del 39enne avrebbe ceduto - secondo la prima ricostruzione una tavola di legno non fissata - e lui sarebbe precipitato nel vuoto della tromba dell'ascensore.

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