Omicidio di San Casciano, il movente potrebbe essere una banale lite. In casa un'arsenale di armi

Mattia Scutti è in carcere in attesa dell’udienza di convalida che si svolgerà lunedì mattina davanti al gip Gianluca Mancuso insieme al difensore Francesco Ceccherini. Ieri, venerdì 19 ottobre, è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario e porto e detenzione abusiva di armi clandestine, parti di armi, armi da guerra e munizionamento.

Ma dove ha trovato la pistola con cui ha fatto fuoco?

Il legale nel frattempo ha parlato lungamente con la madre del ragazzo: è disperata per la tragedia che ha colpito la famiglia. E se lunedì prossimo è atteso anche il conferimento dell’incarico al medico legale per l’autopsia disposta dalla Procura sul corpo della zia Laura Froscecchi - freddata a colpi di pistola nel suo negozio -, i carabinieri stanno adesso cercando di capire dove il giovane si sia procurato la pistola. 

E cosa è successo all'interno del forno Graziella?

Ma anche cosa sia accaduto all'interno del "Forno Graziella" dove è avvenuto il delitto Secondo i primi accertamenti il giovane potrebbe aver avuto una discussione mercoledì mattina (24 ore prima l’omicidio) proprio all’interno della bottega. Una banale e innocua discussione con la zia — sembrerebbe — su alcune schiacciate.

Gli altri possibili moventi

Ma gli inquirenti si muovono anche su altre piste. In passato Scutti era stato anche indagato per maltrattamenti nei confronti del padre, che — si dice in paese — lo aveva come abbandonato. il procedimento si sarebbe concluso con un decreto di affidamento ai servizi sociali, che però cessa al compimento del 21esimo anno di età salvo che si richieda il prolungamento: non risulta che attualmente fosse seguito.

 Il pellegrinaggio di Chiesanuova al forno

Intanto ai piedi della saracinesca del negozio ci  tanti mazzi di fiori portati da amici e cittadini. Dice il biglietto della sorella: «Con tutto il nostro amore, ci mancherai Laura, rimarrai nei nostri cuori sorellina mia».