Lucca, condannato a 2 anni e 4 mesi per maltrattamenti in famiglia di fronte ai figli
Dopo diversi episodi con minacce, pugni e sputi in faccia la donna si era decisa a denunciare il compagno
Condannato a 2 anni e 4 mesi che sconterà in carcere. Dopo anni di ripetute aggressioni all’interno delle mura domestiche, fra minacce, pugni e sputi in faccia alla fine, una donna ha trovato il coraggio di denunciare il compagno violento.
Violenze davanti ai figli
La vicenda inizia nel 2019 e accade a Lucca, vedendo protagonista un uomo italiano di 41 anni, senza lavoro e abitante in centro storico. Dopo alcuni anni di relazione senza problemi – dalla quale sono nati anche dei figli – l’uomo, a seguito di alcune vicissitudini di natura personale, comincia ad avere atteggiamento violenti nei confronti della donna, anche di fronte ai figli.
L'intervento dei Carabinieri
Un crescendo di violenze verbali che sfocia in vere e proprie aggressioni fisiche che vedono l’uomo spintonare la compagna, colpirla con dei pugni, tirarle i capelli e umiliarla con sputi in faccia. Comportamenti che portano la donna ad allontanare l’uomo dall’abitazione: ma lui nello scorso aprile, tentando di rientrare in casa, aveva aggredito nuovamente l’ex compagna, salvata solo dall’intervento dei carabinieri di Lucca.
Ora l'uomo si trova in carcere
Dopo la sentenza di condanna a 2 anni e 4 mesi per l’accusa di maltrattamenti in famiglia, nelle scorse ore l’uomo è stato prelevato dai militari dell’Arma e trasferito al carcere Don Bosco di Lucca, dove sconterà la sua pena.