inning all'inclusività

Sesto Fiorentino: open day di baseball per ciechi

Sesto Fiorentino: open day di baseball per ciechi
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Domenica 22 maggio dalle ore 09:00 alle 12:00 al Padule Baseball di Sesto Fiorentino (Viale Palmiro Togliatti, 280), arriva il primo open day sul Baseball giocato da ciechi. Nella giornata, sarà possibile misurarsi con la disciplina e assistere a dimostrazioni informative sulle manovre salvavita grazie al personale CRI.

Open day di baseball per ciechi

L’evento, organizzato e promosso da ASD Blind Fighters, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana - Comitato di Bagno a Ripoli e Croce Rossa Italiana - Comitato di Firenze - Unità territoriale di Sesto Fiorentino e Calenzano, si propone come l'occasione per far conoscere al pubblico una disciplina sportiva estremamente inclusiva ma poco nota, seppur già presente sul territorio italiano da quasi 30 anni. Nella stessa giornata, grazie alla presenza dei volontari della Croce Rossa Italiana, verranno proposte attività di sensibilizzazione sull’importanza della diffusione delle manovre salvavita - tema assai caro alla Croce Rossa Italiana da molti anni - con particolare attenzione ai non vedenti. L’appuntamento sarà un momento di scoperta di una nuova disciplina ma anche di partecipazione: l’utilizzo di una mascherina per gli occhi permetterà di annullare le differenze legate alle varie patologie visive, mettendo tutti nella stessa condizione di buio assoluto. Sarà anche l'occasione per insegnare a non vedenti e ipovedenti le principali manovre del primo soccorso per metterli nelle condizioni di intervenire in caso di malori e incidenti.

“Sarà una grande occasione per spiegare i fondamentali del nostro sport e giocare una partita insieme a persone vedenti” ha commentato Danilo Musarella Presidente ASD Blind Fighters“oltre che per apprendere l'importanza delle principali manovre di disostruzione e di massaggio cardiaco. Si ringrazia Croce Rossa Italiana per aver proposto questa splendida collaborazione”

"L’idea – dice Andrea Francioni, Consigliere Rappresentante dei Giovani della Croce Rossa Italiana - Comitato di Firenze – “nasce dalla volontà di estendere il più possibile tra la popolazione la conoscenza delle manovre salva-vita e dalla consapevolezza che anche così si favorisce l’inserimento sociale di persone con disabilità, valorizzandone le capacità piuttosto che fermarsi alle difficoltà evidenti. Capacità, in questo caso, anche di salvare vite umane se adeguatamente istruiti”.

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