Fiorentina, solo un pari (3-3) contro la Puskas Akademia. Qualificazione in bilico
Sotto 2-0 dopo 12 minuti, Sottil, Quarta e Kean risollevano Palladino ma nel finale arriva il pareggio su un corner che tiene tutto aperto
I 12.091 cuori viola che hanno scelto anche di interrompere le vacanze per la prima europea della nuova Fiorentina speravano in qualcosa di diverso. Contro la Puskas Akademia finisce 3-3 e la qualificazione alla fase finale di Conference League si deciderà nella gara di ritorno del preliminare in programma giovedì 29 agosto a Budapest.
Approccio horror
Nel nuovo Franchi-cantiere Palladino lancia il giovane Bianco dal primo minuto e dà fiducia a Beltran di punta ma le esclusioni dei big Biraghi, Amrabat e Kean non pagano. Dopo 12 minuti i viola sono già sotto di due gol: rete di Nagy su rigore procurato da un'ingenuità di Kayode e raddoppio di Soisalo su errore di De Gea che comunque battezzerà l'esordio anche con una bella parata nella ripresa.
Reazione viola
Il primo tempo della Fiorentina è quasi tutto sbagliato. Fino agli ultimi minuti: prima Bianco centra in pieno l'incrocio dei pali, poi, nel recupero, Sottil inventa il diagonale giusto per riaprire partita e qualificazione. Dagli spogliatoi torna in campo un'altra squadra: Quarta trova il pari con la specialità della casa (il colpo di testa) e Kean completa la rimonta con un perfetto diagonale.
La beffa nel finale
Sembra il preludio al primo successo stagionale dei viola anche perché De Gea compie un grande intervento ma sugli sviluppi di un corner Kouamè perde la marcatura e la Puskas Akademia trova il definitivo 3-3 che lascia tutto aperto in vista del ritorno e un po' di amaro in bocca a Palladino che sicuramente aveva sognato in modo diverso il suo debutto in Europa.