CAMPI BISENZIO

Competizione nazionale di tiro con l’arco a Fiesole. Famiglia campigiana di arcieri conquista il podio

Adesso il prossimo appuntamento e per gli europei che si terranno a fine novembre a Ponte di Legno.

Competizione nazionale di tiro con l’arco a Fiesole. Famiglia campigiana di arcieri conquista il podio
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Una famiglia di arcieri e tutti sul podio. Gabriele Pugi, la moglie Katia Bini e la loro figlia Aurora, di 17 anni alla competizione nazionale di tiro con l’arco che si è tenuto il 10-11 ottobre a Fiesole hanno sbaragliato. Gabriele e la figlia, infatti, si sono aggiudicati il titolo di campioni italiani e Katia il terzo posto. Insomma tutti sul podio e con grande soddisfazione perché questa famiglia condivide da tempo la passione per il tiro con l’arco, riuscendo a raggiungere, anno dopo anno, risultati sempre più importanti. Fanno parte della Compagnia Arcieri del Rovo che si trova presso le cave di Maiano a Fiesole e che ha organizzato, in collaborazione con Centri sportivi aziendali e industriali Comitato provinciale csa.

In Cremona, il supporto tecnico Asd arcieri confederati, la competizione nazionale di tiro con l’arco. «E’ stata veramente una bella esperienza - ha detto Gabriele- e ci teniamo a ringraziare gli Arcieri del Rovo che hanno organizzato la competizione nel pieno rispetto delle regole. Vi hanno preso parte 200 persone e non era semplice mantenere il distanziamento e rispettare le norme igieniche ma l’organizzazione davvero è stata impeccabile sotto tutti i punti di vista. E’ riuscita benissimo e voglio ringraziare tutti anche le persone che hanno lavorato alacremente dietro le quinte. Per noi è stata una grande soddisfazione per i risultati raggiunti ma anche perché ci dedichiamo a questo sport con grande passione e per noi la cosa più importante è divertirsi. Da metà luglio ci siamo allenati presso la compagnia degli Arcieri 09Wolf di Sesto Fiorentino dove siamo stati accolti molto bene e ci hanno insegnato cose che non sapevamo. In poco tempo hanno insegnato a mia figlia e a mia moglie a usare un compaund con il quale non avevano mai tirato e li ringraziamo tanto. La cosa ancora più bella e che ci riusciamo. In casa gli argomenti di cui parlare non ci mancano».

Aurora, lo scorso anno aveva già conquistato il titolo di campionessa italiana presso Ponte di legno Brescia, quest’anno ha replicato lo ha fatto dopo aver affrontato un cambiamento che è stato determinante.
«Ho sempre avuto un rapporto molto particolare con il mio arco ha detto Aurora che frequenta il liceo Copernico di Prato- ma negli ultimi tempi non riuscivo più a sentirlo mio, era come se avessi perso il contatto. Nel frattempo mia mamma aveva deciso di passare al compound e quando tornava dagli allenamenti la vedevo veramente contenta e senza dolori rispetto a prima. Io avevo paura a cambiare tipo di arco ma alla fine ho deciso di farlo e sono passata al compaund. Devo dire che ho fatto la scelta giusta perchè sono esplosa. Ho stabilito subito un contatto con questo arco. E’ più tecnico e dà sicuramente più soddisfazione. Mi sento perfettamente a mio agio e mi ha restituito un grande entusiasmo. Non vedo l’ora di allenarmi e di partecipare alle gare».

Stessa cosa per Katia che, dopo essere passata al compound, in pochi mesi, è salita sul podio. «Io con l’altro arco avevo dei problemi ha spiegato - soffrivo di dolori e mi bloccavo spesso. Con il compound sono rinata e in pochi mesi sono riuscita ad aggiudicarmi il terzo posto al campionato nazionale». Adesso il prossimo appuntamento e per gli europei che si terranno a fine novembre a Ponte di Legno.

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