Calcio integrato: un successo il primo campionato

"Abbiamo  vinto tutti, siamo riusciti a fare squadra, a promuovere il bello  dello sport e della socializzazione".

Calcio integrato: un successo il primo campionato
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Dal dicembre scorso sono scese in  campo quattro squadre dei comuni di Firenze, Sesto Fiorentino e San Casciano.

Calcio integrato: un successo il primo campionato

“Abbiamo  vinto tutti, siamo riusciti a fare squadra, a promuovere il bello  dello sport e della socializzazione, aldilà dei singoli risultati sportivi, ha vinto la voglia di stare insieme e andare oltre le barriere”.

Si è espressa così Silvia Bicchi, assessora alle politiche educative del Comune di Sesto Fiorentino durante la conferenza stampa convocata a Firenze in vista della prossima conclusione del primo Campionato di Calcio a sette integrato tra squadre di atleti con disabilità e normodotati.

Il campionato

Dal dicembre scorso sono scese in  campo quattro squadre dei comuni di Firenze, Sesto Fiorentino e San Casciano. Al torneo, infatti, hanno preso parte: il Ritrovo–Floriagafir; Fuori Gioco, nata dall'unione di Felicittà e Rinascita Doccia; Uniti per un Sogno-Upd Isolotto e Sport Insieme–Sancascianese.

“Un bellissimo progetto che ha messo insieme tanti soggetti che hanno deciso di fare un salto di qualità dando vita ad un vero e proprio campionato che è andato oltre ai campanili” - ha affermato Andrea Vannucci, assessore del comune di Firenze che ha aggiunto-: “è stato fatto un ottimo servizio a tutta la città di Firenze e siamo finalmente riusciti a far comprendere come un altro calcio sia possibile. L’augurio, adesso,  é che il torneo diventi un appuntamento fisso e che si possa quanto  prima ampliare in numero delle squadre partecipanti”.

Piena soddisfazione è stata espressa anche da Roberto Ciappi, assessore alle politiche per lo sport  del comune di San Casciano:

“Finalmente siamo risusciti ad uscire dalla dinamica degli allenamenti dando modo a tutti i ragazzi di competere in un vero e proprio campionato che ha stimolato il senso agonistico e ha dato la possibilità  di utilizzare e promuovere tanti spazi sportivi che hanno bisogno di essere vissuti con una nuova logica orientata all’inclusione”.

Emozionata si è espressa Barbara Felleca, presidente della Commissione Sport per il Quartiere 4 di Firenze:

"Proprio qua all’Isolotto è stata pensata, ideata e progettata questa esperienza  ed oggi non possiamo che essere profondamente orgogliosi di essere arrivati al termine del primo campionato. Nei prossimi mesi dovremo iniziare un dialogo proficuo con tutte le realtà calcistiche per abbracciare con sempre maggior convinzione l’esperienza del calcio integrato. Noi amministratori abbiamo il compito di impegnarci, unitamente alla federazione, per dare massima diffusione a questo straordinario progetto di integrazione che ha visto ragazze e ragazzi, scendere in campo, giocando insieme, superando ogni stereotipo di genere. Quanto abbiamo fatto finora è una piccola rivoluzione culturale che ha prodotto ottimi riscontri anche nei ragazzi normodotati che hanno affiancato le diverse squadre".

Una vera e propria occasione di arricchimento per tutti capace di favorire una reale integrazione.

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