Antognoni: "Inspiegabile assenza della Fiorentina ai funerali di Manuela", ma lui è a Salerno al Giffoni Film Festival

Anche nei momenti in cui il cordoglio, il ricordo dei tempi passati insieme e di figure che hanno fatto la storia della società, in casa Fiorentina c’è sempre spazio per una polemica. E, in molti casi, non ce ne sarebbe bisogno. 

A Moena, mentre la squadra stava vivendo le prime settimane della stagione con grande entusiasmo e voglia di raggiungere importanti obiettivi nel prossimo futuro, nei giorni scorsi ci si è dovuti fermare per il grave lutto che ha colpito tutto l’ambiente viola. 

A causa di una grave malattia con la quale stava combattendo da tempo, è infatti venuta a mancare Manuela Pagni, addetta al magazzino e della lavanderia della Fiorentina da dieci anni e moglie dello storico magazziniere Romeo Florio. 

Proprio ieri l’altro (venerdì 22 luglio), giorno delle esequie, a casa di Romeo, hanno fatto visita, tra gli altri, anche gli ex proprietari della Fiorentina, Diego e Andrea Della Valle. 

Ne ha testimoniato la presenza anche un post pubblicato da Giancarlo Antognoni, sia su Instagram, sia sulla pagina ufficiale di Facebook. Purtroppo le poche righe della didascalia vorrebbero accendere una polemica nei confronti dell’attuale società viola. Il Dieci infatti definisce “inspiegabile l’assenza dell’attuale dirigenza viola” definendo invece “grandi” i Della Valle. 

Qual è, però, il particolare che salta subito agli occhi di un attento osservatore? Che Antognoni non è presente in quella foto e non era presente nemmeno alle esequie di Manuela Pagni perché, nello stesso giorno come dimostra questo articolo (clicca qui per leggere la notizia), si trovava a Salerno a ritirare un premio al Giffoni Film Festival. 

Allora perché scagliarsi contro l’attuale dirigenza della Fiorentina che, in realtà, ha partecipato al cordoglio della famiglia di Manuela inviando una corona di fiori da parte della società, se nemmeno chi accusa era presente? 

Una domanda che dovremmo fare al diretto interessato (Antognoni) al quale sarebbe onesto chiedere anche perché poche ore dopo, il post polemico (al quale aveva messo like anche un tale Dusan Vlahovic), è stato cancellato da Instagram e non da Facebook. 

A volte, come dicevamo all’inizio, sarebbe meglio il silenzio e il rispetto del dolore.

Andrea Spadoni