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La Regione Toscana, ed è la prima in Italia a farlo, cerca pazienti esperti

Il via libera è arrivato ieri dalla giunta regionale, che ha approvato la delibera proposta dall’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini.

La Regione Toscana, ed è la prima in Italia a farlo, cerca pazienti esperti
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La Regione Toscana, ed è la prima in Italia a farlo, cerca pazienti esperti

 

La Regione Toscana, ed è la prima in Italia a farlo, cerca pazienti esperti per coinvolgerli direttamente nelle gare di acquisto bandite da Estar, alla ricerca dei migliori requisiti funzionali e qualitativi dei prodotti. Il via libera è arrivato ieri dalla giunta regionale, che ha approvato la delibera proposta dall’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini.

“Si tratta – spiega l’assessore – di una figura innovativa che abbiamo voluto introdurre a pieno titolo all’interno del Sistema sanitario regionale. Puntiamo infatti al miglior coinvolgimento dei cittadini e all’ascolto di chi ha esperienza nell’affrontare particolari tipi di patologie. Invito tutti gli interessati ad ottenere la certificazione di paziente esperto, così da poterli inserire nei collegi tecnici delle gare in sanità”.

Infatti, per poter essere considerati a pieno titolo pazienti esperti non è sufficiente essere affetti da una malattia cronica (come il diabete, l’incontinenza o una patologia oncologica) o essere un caregiver, ma occorre aver acquisito un patentino che rilascia Eupati, l’associazione sulla quale si possono avere tutte le informazioni consultando il suo sito accademiadeipazienti.org/

Il corso

ll corso che organizza è totalmente gratuito per pazienti e caregiver e al termine si ottiene la necessaria certificazione. Dura un anno, è riconosciuto come master di secondo livello ed è strutturato in 160 ore di formazione a distanza, da remoto, suddivise in moduli a tema, e 80 ore di incontri in presenza.

Per maggiori informazioni si può scrivere a team@accademiadeipazienti.it

Quindi, una volta che saranno adeguatamente formati, i pazienti esperti saranno di aiuto in quelle gare dedicate alle forniture di dispositivi medici che sono direttamente utilizzati da chi ne ha bisogno, senza la somministrazione diretta da parte di personale sanitario.

In particolare Estar utilizzerà le esperienze del rappresentante dei pazienti non solo, come è avvenuto fino ad oggi, per la valutazione dei campioni dei prodotti offerti, ma anche nella progettazione della gara.

Un tavolo permanente di consultazione

In Italia l’Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) ha istituito un tavolo permanente di consultazione con le associazioni dei pazienti per un coinvolgimento costante ed attivo di tutti i cittadini su tematiche inerenti ai farmaci: un contributo prezioso per l’attività regolatoria, perché portatore di esperienze reali e competenze che miglioreranno la promozione e tutela della salute dei cittadini.

Con la delibera approvata la Regione intende rendere strutturale il contributo di pazienti e caregivers nella progettazione di gare specifiche per cogliere questa opportunità e allo stesso tempo per ampliare le proprie competenze e per riuscire a dialogare nel modo più appropriato con questo attore, rendendolo attivo nel percorso di cura.

Nello specifico, il paziente esperto verrà coinvolto in una o più delle fasi di gara, dalle consultazioni preliminari di mercato, alla stesura del capitolato tecnico e al monitoraggio delle stesse gare.

 

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