LASTRA A SIGNA

Variante alla via Livornese, a fine gennaio la partenza dei lavori per la realizzazione della rampa di accesso al ponte a Signa e della rotatoria

Il progetto sarà illustrato in una diretta Facebook giovedì 14 gennaio.

Variante alla via Livornese, a fine gennaio la partenza dei lavori per la realizzazione della rampa di accesso al ponte a Signa e della rotatoria
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Il progetto sarà illustrato in una diretta Facebook giovedì 14 gennaio.

Variante alla via Livornese: a fine gennaio la partenza dei lavori

A fine gennaio sarà allestito il cantiere di uno degli interventi più importanti di modifica della viabilità comunale: si tratta del 1° lotto della variante alla via Livornese con l’eliminazione dell'intersezione semaforica sulla ex 67 nella zona di Ponte a Signa, mediante l'inserimento di una rotatoria e la realizzazione di una rampa per l’accesso diretto al ponte sull'Arno da via di Sotto.
L’obiettivo è quello di migliorare la funzionalità dell’intersezione a Ponte a Signa tra via Livornese, via di Sotto e il ponte sull’Arno e fluidificare il traffico in entrambe le direzioni. L’intervento fa parte del più ampio di progetto di adeguamento della viabilità comunale, comprendente un ulteriore lotto di lavori, con lo scopo di creare una rete viaria alternativa alla Livornese dall’uscita della Fi-Pi-Li fino a Ponte a Signa.
Al fine di illustrare in maniera approfondita l’intervento ai cittadini l’amministrazione comunale ha organizzato una diretta Facebook sulla pagina ufficiale del Comune a cui parteciperà il sindaco Angela Bagni, l’assessore ai lavori pubblici e urbanistica Emanuele Caporaso, i tecnici comunali e quelli della ditta incaricata dei lavori, prevista per giovedì 14 gennaio alle 17.

Il progetto

Nel dettaglio il progetto prevede una rotonda, che oltre a facilitare lo scorrimento del traffico veicolare dovrebbe ridurre il rischio di incidente stradale tipico delle intersezioni a raso, che avrà una larghezza della corona giratoria di 8 metri e un’isola centrale sormontabile di 5 metri di raggio. Sarà modificato il senso di circolazione della viabilità adiacente alla rotatoria con l’introduzione di un senso unico di marcia in uscita verso via XXV Aprile e l'inversione del senso unico in corrispondenza di via G. Puccini. La rotatoria recupererà uno spazio pedonale fruibile su piazza Ferroni grazie all’allargamento dei marciapiedi sulla piazza lato Montelupo, attualmente adibito a sosta in prossimità dell’incrocio. In via De Amicis verranno riqualificati tutti i percorsi pedonali esistenti attraverso l’integrazione delle pavimentazioni attuali e la ridefinizione degli stalli di sosta con posti in linea con l'asse stradale della via. Per quanto riguarda la rampa sarà realizzata un’asse stradale che correrà parallelamente alla viabilità esistente per poi immettersi in maniera quasi perpendicolare nella soprastante strada. La nuova strada comprenderà anche una pista ciclabile che si snoderà parallelamente all’unico marciapiede previsto lato Arno.
In particolare la rampa sarà realizzata sfruttando una struttura di sostegno a telaio, in parte in cemento armato gettato in opera (pilastri) e in parte utilizzando un impalcato in precompresso (travi porta solaio e soletta). Al di sotto della stessa verrà ricavata una superficie utile da destinare ad un parcheggio che avrà capienza di 30 posti auto. Per quanto riguarda il costo del 1° lotto è pari a 1.300.000 euro di cui 120.000 da fondi regionali e per le restanti risorse: circa l’80 % da fondi FSC e il 20% da risorse comunali.

“La partenza del cantiere è slittata di qualche settimana rispetto alle previsioni – ha evidenziato il sindaco Angela Bagni- a causa di ulteriori verifiche che abbiamo dovuto espletare nel corso della procedura di gara. Si tratta di un progetto complesso e allo stesso tempo importante che rivoluzionerà quel tratto di viabilità e migliorerà lo scorrimento del traffico sulla nostra arteria stradale principale. Il cantiere comporterà delle modifiche alla sosta e per questo stiamo già chiudendo accordi per utilizzare aree private come soluzioni alternative per i parcheggi”.

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