Le proposte di Riccardo Prestini per una Calenzano sostenibile

Le proposte di Riccardo Prestini per una Calenzano sostenibile
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La tutela ambientale, i parchi, il territorio rurale, la rigenerazione urbana. Le proposte di Riccardo Prestini per una Calenzano sostenibile.

Le proposte di Riccardo Prestini

Una Calenzano attenta al proprio patrimonio ambientale e che lo sappia valorizzare non solo nel recupero delle aree verdi e la creazione di nuovi parchi, ma anche dando nuovo impulso all’agricoltura, con la creazione di un unico distretto biologico su tutto il comune e la valorizzazione di una filiera corta. Una città che si impegni ad aumentare la quota di raccolta differenziata dei rifiuti e a rigenerare aree urbane dismesse: ecco alcune delle azioni per la tutela dell’ambiente proposte dal candidato sindaco Riccardo Prestini della coalizione Calenzano Insieme, composta da Partito Democratico e la lista civica Calenzano Futura.

“Se vogliamo difendere l’ambiente - spiega Riccardo Prestini - dobbiamo tutelare il suolo e lavorare per la riqualificazione edilizia. Una priorità è la riconversione a nuova vita degli spazi industriali dismessi, demolendo e ricostruendo in modo migliore e sostenibile, in ambito sociale ed ambientale. Saranno spazi dove attrarre imprese artigiane e manifatturiere per incentivare il lavoro di qualità. Un’attenzione particolare sarà al nostro territorio agricolo e collinare, sostenendo l’agricoltura e favorendo la creazione a Calenzano di un unico distretto biologico su tutto il comune, partendo dal Parco agricolo di Travalle. Favoriremo il recupero e la ristrutturazione dei mulini storici, in sinergia coi privati, per unzioni turistico-ricettive, anche per recuperare le attività agricole dei terreni collegati alle strutture, a partire dai mulini di Valigari e delle Bartoline”.

Carpugnane

La realizzazione del parco delle Carpugnane, 40 ettari di verde, rappresenterà secondo il candidato sindaco una ricucitura tra l’area di Settimello, il centro cittadino e la Fogliaia, e sarà attrezzato perché possa essere vissuto quotidianamente dai calenzanesi. “Grazie alle competenze dell’Università e alle idee dei cittadini - spiega Prestini - procederemo alla rivisitazione del progetto verso un grande parco anche per eventi sociali e culturali. Un progetto che si rivolge a tutte le fasce di età, che sia anche gestibile sul piano dei costi di manutenzione e sia attrattivo anche oltre Calenzano”. Al parco del Neto è prevista nel programma la realizzazione di un centro servizi, per prendere un caffè o un gelato e stare al coperto in inverno. Previsti il recupero del parco di villa Carmine, le manutenzioni straordinarie al parco di villa Martinez, ai giardini di via Tagliafraschi e di via 2 Giugno e la creazione del verde urbano lungo la Marina a Carraia.

Raccolta rifiuti

Quanto alla raccolta dei rifiuti, “lavoreremo, nei prossimi anni, per arrivare, in collaborazione con Alia, a un sistema premiante, per cui pagherà meno chi differenzierà di più. Dobbiamo puntare ad abbattere la quota di indifferenziato per fare del bene all’ambiente e, nello stesso tempo, evitare aumenti tariffari”. Per combattere lo spreco alimentare, le mense scolastiche saranno dotate di abbattitori per recuperare il cibo non consumato e donarlo alle associazioni per la distribuzione gratuita ai non abbienti.

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