in palazzo vecchio

L'ambasciatore di Israele a Firenze: a fare gli onori di casa Emanuele Coccollini, vice presidente vicario del Consiglio

“Invitato per una seduta nel salone dei Duecento”

L'ambasciatore di Israele a Firenze: a fare gli onori di casa Emanuele Coccollini, vice presidente vicario del Consiglio
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Importante incontro tra l’Ambasciatore d’Israele in Italia e San Marino Alon Bar e l’ufficio di presidenza del Consiglio comunale. L’Ambasciatore è stato ufficialmente invitato ad intervenire ad una prossima seduta del Consiglio comunale per un confronto e per un dibattito aperto con tutti i gruppi politici presenti nell’assemblea di Palazzo Vecchio.

Tra gli altri, a fare gli onori di casa Emanuele Cocollini, vice presidente vicario del Consiglio comunale

“È stato un onore ospitare l’ambasciatore d’Israele in Italia e San Marino Alon Bar in Palazzo Vecchio. Come vice presidente vicario del Consiglio comunale – ha detto Emanuele Cocollini – siamo onorati della volontà, espressa dall’Ambasciatore, di voler dialogare con la città attraverso l’assemblea di Palazzo Vecchio. Lo aspettiamo nel salone dei Duecento nel corso di una prossima seduta del Consiglio comunale.

Oriana Fallaci – ha ricordato il vice presidente vicario del Consiglio comunale Emanuele Cocollini – nostra illustre concittadina, grande intellettuale, sosteneva che Israele è il nostro migliore e più coraggioso alleato. Anche in sua memoria è importante continuare questo rapporto di dialogo e collaborazione con Israele promuovendo anche un dibattito tra idee diverse.

L'ambasciatore è stato invitato per un dibattito nel salone dei Duecento

"Tra poche settimane in Israele verrà celebrato il 75esimo anniversario della nascita dello Stato d’Israele e speriamo che l’incontro avuto in Sala Firenze Capitale possa essere di buon auspicio perché anche il Consiglio comunale di Firenze sappia celebrare nel giusto modo questa ricorrenza che sappiamo fondamentale per il popolo israeliano. Aspettiamo l’Ambasciatore Alon Bar in Consiglio comunale – ha concluso il vice presidente vicario Emanuele Cocollini – anche per un dibattito aperto perché la democrazia si alimenta attraverso il confronto, anche fra idee diverse".

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