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La Racchetta si merita una sede a Sesto Fiorentino

La Racchetta si merita una sede a Sesto Fiorentino
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Il consiglio comunale ha bocciato la mozione della Lega. Brunori: «Sono sbalordito, La Racchetta
si merita una sede a Sesto Fiorentino». L'articolo completo su Bisenziosette del 24 giugno 2022.

La Racchetta si merita una sede a Sesto Fiorentino

Dopo un lungo (e teso) dibattito, la maggioranza ha bocciato la mozione presentata dalla Lega, con la quale veniva chiesto all’amministrazione comunale di porre in essere tutti gli atti necessari affinché si potesse trovare una sede per “La Racchetta” in una posizione centrale nel territorio comunale per permettere ai volontari di raggiungere agevolmente la sede stessa, per consentire lo svolgimento di tutte le attività operative e sociali e per custodire tutti i mezzi a sua disposizione.

«L’associazione - ha spiegato a  BisenzioSette Daniele Brunori, capogruppo della Lega - è presente a Sesto dal 1974 con una sezione propria, conta oltre 140 soci e dispone di 6 mezzi propri, di cui l’unico autocarro del parco auto comunale e di volontariato con pala spartineve e ribaltabile, presente sul territorio. La Racchetta - ha aggiunto - cura e gestisce la torretta antincendio su Monte Morello, completamente a proprie spese e nel 2021 ha effettuato oltre 500 interventi, utilizzato 700 volte i propri mezzi, ha impiegato oltre 2000 volontari, per un totale di 4000 ore di volontariato».

L’atto però è stato bocciato. La maggioranza, infatti, ha presentato durante la discussione in aula una mozione incidentale con la quale è stato richiamato l’impegno dell’amministrazione comunale nei confronti di tutto il tessuto associativo presente a Sesto.

«Sappiamo benissimo che La Racchetta svolge un ruolo molto importante in Città - ha commentato Irene Falchini, capogruppo di Sinistra Italiana - nei confronti di quell’associazione è massima la nostra attenzione e vi è un dialogo costante con tutti loro, ben sapendo quali sono le loro esigenze e le loro richieste. Crediamo però si debba mantenere il dialogo con tutte le associazioni senza fare riferimento ad una nello specifico».

A votare contro della mozione della Lega è stato anche il Partito Democratico.

«La Racchetta riveste un indubbio valore - ha spiegato il consigliere Dem Michele Adamo - esistono però tantissime associazioni a Sesto, come gli Amici di Sara Lapi o la Croce Viola, che sono da tempo in cerca di una sede e che potrebbero avere necessità di essere aiutate. Non è possibile, dunque, stilare una classifica delle associazioni più meritevoli. Con la mozione incidentale impegniamo il sindaco non a trovare la sede per un singola associazione ma ad aiutare, per quanto nelle possibilità dell’Ente, un più ampio numero di associazioni che sono presenti sul territorio che rappresentano il cuore pulsante della nostra città».

Secondo il sindaco Lorenzo Falchi l’intervento della Lega è stato un tentativo goffo di intestarsi e buttare nel mezzo della discussione politica delle legittime richieste di un’associazione senza che nessuno gli abbia chiesto di farsene portavoce.

«Noi non mettiamo le associazioni, l’una contro l’altra - ha aggiunto Falchi - noi mettiamo tutti i luoghi pubblici a nostra disposizione a favore delle associazione e cerchiamo di dare risposte a tutti». La bocciatura dell’atto ha sollevato la forte protesta del capogruppo del carroccio. «Sono davvero sbalordito - ha commentato a BisenzioSette - la maggioranza ha negato l’evidenza visto che sono moltissimi anni che La Racchetta richiede maggiori spazi per poter meglio operare sul territorio».

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