La guerra tra Israele e Palestina influirà sulle rotte di migranti verso l'Italia: è già successo con Marocco e Libia
Nello sbarco della Life Support di Emergency a Livorno presenti cittadini marocchini e libici: fuggono dalle stragi climatiche avvenute nei propri Paesi
La guerra tra Israele e Palestina influirà sulle rotte dei migranti verso l'Italia, e non soltanto. Ne sono certi gli esperti e le ONG, le quali nel frattempo stanno registrando i primi arrivi derivanti da eventi recenti avvenuti nel Nord Africa.
Lo sbarco di Life Support a Livorno
Nella giornata di ieri, martedì 11 ottobre 2023, attorno alle 20:30 ha attraccato al porto di Livorno la nave Life Support di Emergency. Sull'imbarcazione, presenti 69 migranti salvati in tre operazioni distinte.
Le persone salvate (46 uomini, 5 donne, 12 minori non accompagnati e 6 minori accompagnati) provengono da Egitto, Sudan, Siria, Tunisia, ma anche Libia e Marocco.
Il terremoto in Marocco
Sono proprio queste due ultime provenienze ad aver attirato l'attenzione dello staff di Life Support. Libia e Marocco sono state infatti teatri recenti di disastri climatici. I due Paese, colpiti dalla furia della natura, hanno vissuto giorni drammatici e provocando di conseguenza nuove rotte migratorie.
Era l'8 settembre quando la terra in Marocco iniziò a tremare. Quasi 7 gradi della scala Richter per il più devastante sisma nel Paese dal secolo scorso. Numeri da far accapponare la pelle: circa 3000 le vittime mentre il bilancio dei feriti avrebbe toccato il doppio.
L'inondazione in Libia
A sole 72 ore dalla tragedia in Marocco, è stata colpita la Libia. Era l'11 settembre quando la tempesta Daniel provocò il crollo di due dighe e queste, a catena, inondazioni simili a tsunami. Derna, la città costiera nord orientale più colpita, è presto diventato un campo di fango, macerie e desolazione.
In questo caso, il bilancio di morti e feriti è persino più spaventoso. Sono infatti addirittura 11.400 le morti accertate e ben oltre 1omila i dispersi.
Nuove rotte
Le suddette catastrofi naturali hanno provocato un effetto pressoché immediato sulle rotte di migranti. Tanti i cittadini marocchini e libici che hanno deciso di abbandonare il proprio Paese in seguito alle stragi che hanno colpito le proprie famiglie.
In tanti, tra case distrutte o inondate, sono rimasti letteralmente senza niente. Fuggire è diventata dunque un'occasione se non a volte persino un'ultima ancora di salvezza. Già nello sbarco a Livorno di ieri, sono arrivati appunto diverse persone provenienti da Marocco e Libia.
L'influenza della guerra tra Israele e Palestina
Un fenomeno che sembrerebbe potersi ripetere anche come conseguenza della Guerra tra Israele e Palestina. Ne sono certi gli stessi componenti dello staff di Life Support, intervistati dal TgR Toscana.
A seguito dell'attacco di Israele alla Moschea al-Aqsa, in data 7 ottobre Hamas ha lanciato 5000 missili verso Tel Aviv, dando il via al Conflitto Gaza-Israele del 2023.
La Guerra sul fronte israelo-palestinese pare la prossima causa di flusso dei migranti verso l'Europa e quindi verso l'Italia. Le ONG sono già in preparazione delle prossime missioni.