Vicenda Forteto

«Il Tribunale dei Minori di Firenze per 30 anni ha affidato bimbi all’Orco»

Le parole dell'onorevole Mugnai (FI): «Sentiremo Trovato in Parlamento».

«Il Tribunale dei Minori di Firenze per 30 anni ha affidato bimbi all’Orco»
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Il Vicecapogruppo di Forza Italia alla Camera On. Stefano Mugnai (Capogruppo Fi in Commissione d’inchiesta parlamentare sul Forteto): «Ho formalizzato richiesta di audizione per lui e per la ex Presidente Laura Laera».

Questione Forteto

«Fatto sta che il Tribunale dei Minori di Firenze per trent’anni ha affidato minori in difficoltà all’interno del Forteto, ovvero in quello che oggi si sa essere stato l’antro dell’Orco. Fatto sta. Al di là delle piccate difese d’ufficio dell’attuale presidente del Tdm Luciano Trovato. Anche per questo ho formalizzato per lui la richiesta di audizione in Commissione parlamentare d’inchiesta sul Forteto. Per lui e per la ex presidente del Trinunale minorile fiorentino Laura Laera».

A produrre l’atto formale che porterà alla convocazione del Presidente del Tribunale per i Minorenni di Firenze Luciano Trovato da parte della Commissione parlamentare d’inchiesta sul Forteto per un’audizione è l’onorevole Stefano Mugnai, Vicecapogruppo degli Azzurri alla Camera ma nel caso specifico soprattutto Capogruppo di Forza Italia in seno alla Commissione d’inchiesta medesima.
Mugnai segue la vicenda Forteto fin dal 2012, quando come Consigliere regionale della Toscana ha presieduto la prima Commissione regionale d’inchiesta sugli affidi all’interno della comunità del Mugello, alle porte di Firenze:

«Quel lavoro ha scoperchiato il pentolone degli abusi sui minori affidati all’interno della comunità-setta – ricorda Mugnai – attraverso un lavoro le cui risultanze sono quasi del tutto sovrapponibili a quelle cui è giunta per le sue vie l’autorità giudiziaria, con l’operato in particolare dell’ex procuratore aggiunto Giuliano Giambartolomei e della pubblico ministero Ornella Galeotti».

La prima commissione d'inchiesta

Proprio dinanzi a quella Commissione regionale d’inchiesta fu sentita l’allora Presidente del TdM fiorentino Laura Laera: «La ascoltammo il 4 ottobre 2012, e il verbale a pagina 4 riporta chiaramente le sue parole: “Quella che mi sembra essere un po’ carente in relazione a queste procedure è la valutazione dell’idoneità delle coppie […] Non ho visto agli atti dei fascicoli che ho visionato io delle valutazioni approfondite delle coppie o pseudo coppie che sono state proposte dai servizi come coppie affidatarie o come persone affidatarie”, ci testimoniò la Presidente Laera come richiamato dalla relazione conclusiva dei lavori dell’organismo alle pagine 50-51. Segno che per trent’anni – evidenzia Mugnai – quando si trattava di Forteto i protocolli consueti di verifica e controllo venivano sistematicamente saltati. Responsabilità personali, certo, ma in una cornice sistemica. Non fatti puntuali, ma condotte diffuse. E’ quel che ho dovuto rilevare io stesso, è quanto hanno ricostruito fior di sentenze ormai definitive. E’ quanto hanno riferito in Commissione parlamentare Galeotti e Giambartolomei. Nulla più di quel che ormai è asseverato e cristallizzato».

Ecco perché Mugnai ha chiesto di sentire sia Trovato che Laera: «Li avremmo comunque ascoltati – sottolinea – ma le singolari dichiarazioni dell’attuale presidente del TdM fiorentino rende l’audizione indifferibile e urgente. Per altro, se posso, ho percepito la difesa d’ufficio dell’istituzione imbandierata da Trovato anche come poco opportuna in quanto lui stesso, apprendo da fonti di stampa, si è occupato in almeno un caso di affidi presso il Forteto. Oltre che singolari, dunque, le sue affermazioni mi paiono anche particolari. Comunque lo sentiremo presto, inizi pure a fare il biglietto perché qui a Roma non vediamo l’ora di porgli tante, tante domande».

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