PRATO

Bosi in giunta a Prato, Bugetti: «La condivisione prima di tutto»

Qualche polemica interna al Pd pratese.

Bosi in giunta a Prato, Bugetti: «La condivisione prima di tutto»
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Ha scatenato qualche polemica interna l'entrata nella giunta comunale pratese del segretario provinciale Pd Gabriele Bosi.

Bosi in giunta a Prato. Bugetti: «La condivisione prima di tutto»

«In merito all’entrata in giunta del Comune di Prato del nostro segretario del PD provinciale Gabriele Bosi, mi corre l’obbligo di precisare che una tale opzione non è stata condivisa ma solamente comunicata nel gruppo di cui sono una delle referenti provinciali ovvero quello degli zingarettiani – fa sapere la consigliera regionale Ilaria Bugetti –. Fatto salvo che il sindaco di Prato ha tutto il diritto e rientra pienamente nelle sue prerogative di selezionare le persone che ritiene più idonee nelle diverse deleghe è altresì vero che, in particolare in un momento delicato come questo, la politica e in particolare il Partito Democratico dovrebbero dare un segnale di massima attenzione verso la rappresentanza di tutte le componenti e anime che lo sostengono ed essere di esempio per tutta la società civile nel metodo di scelta dei ruoli di responsabilità. Non vedo motivi per cui il nostro segretario provinciale (che è stato eletto prima dell’ultimo congresso nazionale, quindi in un momento politicamente diverso da quello attuale) dovrebbe dimettersi se non quello della naturale scadenza del suo secondo mandato, cosa che dovrebbe avvenire in autunno. Il rinnovamento e la tenuta del Partito Democratico, a tutti i livelli, passa sempre e comunque, a mio avviso, anche attraverso una reale condivisione dei metodi e delle politiche di scelta della propria classe dirigente».

«La componente zingarettiana ha vinto un congresso nazionale che anche nella provincia di Prato ha registrato un successo di oltre il 60% dei votanti e anche nelle ultime elezioni regionali, a Prato la candidata sostenuta dagli zingarettiani è riuscita ad essere rieletta, unica peraltro di tutti i candidati – sottolinea Bugetti –. Tutto questo credo abbia un significato nell’ottica di una ricomposizione dell’unità del partito dopo anni di “rottamazioni” spesso inopportune e ingiuste. Sarà mia cura nei prossimi giorni approfondire la questione all’interno della nostra area e insieme al sindaco Biffoni, con il metodo di condivisione che ci ha sempre contraddistinto».

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