Tasse

Aumento Tari: Pancini: “Tutti questi maggiori costi sono un peso sempre più insostenibile per lavoratori e pensionati”

Secondo il segretario generale della Cgil di Prato così non si può andare avanti.

Aumento Tari: Pancini: “Tutti questi maggiori costi sono un peso sempre più insostenibile per lavoratori e pensionati”
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Aumento Tari: Pancini: “Tutti questi maggiori costi sono un peso sempre più insostenibile per lavoratori e pensionati”

 

«Ora la Tari, dopo le bollette, la spesa, e l’inflazione che erode i salari: un fardello pesante per i lavoratori, le famiglie, le imprese». E’ il commento del segretario generale della Camera del Lavoro Lorenzo Pancini all’annuncio da parte di diversi Comuni della provincia pratese dell’aumento per il 2022 della tassa sui rifiuti.

«Le cause – continua Pancini – di tutti questi aumenti sono diverse, c’è di mezzo anche la tragedia e l’orrore della guerra in Ucraina. Nel caso della Tari scontiamo il ritardo regionale nella realizzazione degli impianti di smaltimento. In un contesto di stipendi e di pensioni stagnanti, tutti questi aumenti concorrono ad aggravare la situazione sociale, a rendere ancora più “leggero” il reddito di lavoratori e pensionati, già di per sé leggero per la gran parte di essi».

«E’ evidente – prosegue il segretario generale della Cgil di Prato – che così non si può andare avanti, gli stessi Comuni, quest’anno senza le risorse per congelare l’incremento della Tari, come spiegato dall’assessore al Bilancio di Prato Benedetta Squittieri, non possono essere lasciati soli a fronteggiare quella che si sta configurando, sempre più nei prossimi mesi, come un’emergenza sociale, se non interverranno fattori, che al momento non si intravedono, ad invertire la tendenza. C’è bisogno, pur nella difficoltà della situazione, di risposte dall’esecutivo nazionale, ma anche da quello regionale. Ribadisco: così le cose non possono continuare».

 

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