Agliana, Alberto Guercini all'attacco sui manifesti elettorali: "Irregolari quelli di Mangoni"
In vista delle elezioni amministrative del prossimo 26 maggio, si alza lo scontro nella campagna elettorale di Agliana: sotto accusa, da parte di Alberto Guercini, i manifesti elettorali del sindaco uscente Giacomo Mangoni.
Toni accesissimi all’interno della campagna elettorale per le amministrative di Agliana in programma il prossimo 26 maggio. La denuncia arriva da Alberto Guercini, candidato sindaco per “Agliana in Comune” sull’argomento relativo all’affissione di manifesti elettorali mobili e prende di mira il primo cittadino Giacomo Mangoni.
Alberto Guercini all’attacco ad Agliana sui manifesti
“In questi giorni abbiamo inoltrato varie richieste alle forze politiche volte al rispetto delle regole per la campagna elettorale, augurando a tutti una bella e corretta campagna elettorale. Purtroppo il nostro invito non è stato accolto da tutti. Il Sindaco, quindi colui che dovrebbe vigilare sulla correttezza di questa campagna elettorale, è stato il primo a violare le regole in modo palese.”
Queste le parole di un Alberto Guercini adirato. Guercini, candidato sindaco alle prossime amministrative con la lista civica di “Agliana in Comune”, ribadisce il suo malcontento per come le forze politiche si stiano comportando su questo argomento.
“La normativa parla chiaro: i mezzi mobili con stampati inerenti alla campagna elettorale possono solo essere in movimento e mai parcheggiati in luoghi pubblici. Casualmente, in occasione del mercato di sabato 12/05, il pulmino di Giacomo Mangoni, attutale sindaco, è stato parcheggiato per tutta la mattinata in via Matteotti, ben visibile e posizionato strategicamente.”
La normativa cui si riferisce Guercini – che chiede alla cittadinanza di segnalare il pulmino parcheggiato inviando foto sui social network – è quella che illustra la regolamentazione delle campagne elettorali, e ricade sotto il titolo “Propaganda figurativa fissa e mobile”, nel quale si legge: “E’ consentita la propaganda elettorale a mezzo di automezzi appositamente attrezzati (c.d. Vele) con materiale pubblicitario elettorale, solo se in movimento. Detti automezzi non potranno sostare in pubblica strada e dalle 21,00 alle 07,00 dovranno essere ricoverati in apposite autorimesse, oppure l’Amministrazione comunale individuerà una piazza ove far sostare nelle ore notturne gli automezzi in questione. Le Forze di Polizia sono tenute, ai sensi della legge 24 aprile 1975 n. 130 a far rimuovere, a spese del proprietario del mezzo, i veicoli di cui sopra che non ottemperino alle suddette prescrizioni.”
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