"VIOLATA LA COSTITUZIONE"

Abuso d'ufficio abolito, da un avvocato al Tribunale di Firenze il ricorso per contestare la legge

Con la Legge Nordio del 25 agosto è stato cancellato il reato d'abuso d'ufficio. La questione è stata sollevata dall'avvocato Manlio Morcella

Abuso d'ufficio abolito, da un avvocato al Tribunale di Firenze il ricorso per contestare la legge
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Arriva all'esame della Corte costituzionale la norma con la quale è stato abolito l'abuso d'ufficio. Martedì 24 settembre, il tribunale di Firenze ha sollevato la prima questione di legittimità costituzionale dell’articolo 1 della legge Nordio, entrata in vigore il 25 agosto, che ha cancellato quel reato dal nostro ordinamento.

La questione è stata sollevata dall'avvocato Manlio Morcella, legale di parte civile, nel corso del processo per questo reato anche nei confronti della ex magistrato di Perugia Antonella Duchini. Il tribunale ha ritenuto la questione "non manifestatamente infondata" e "rilevante". Per sostenere la sua tesi, l'avvocato Morcella ha in particolare puntato lo sguardo sulla violazione dell'articolo 19 della Convenzione di Merida e 31 di quella di Vienna sul diritto dei trattati, in relazione agli articoli 11 e 117 della Costituzione, che impongono all’Italia di rispettare gli obblighi di diritto internazionale.

L’istanza depositata dal pm Giuseppe Ledda sarà decisa dal tribunale di Firenze il prossimo 15 ottobre. Il processo durante il quale è stata sollevata la questione riguardava appunto Antonella Duchini a cui è contestato l'abuso di ufficio. A questo punto, se il tribunale respingerà l'istanza della procura, gli imputati - con lei anche due poliziotti - saranno assolti poiché appunta la norma che prevede il reato non esiste più dopo la legge Nordio.

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