Oltre al danno, la beffa

Sedie sul marciapiede per fermare i monopattini che sfrecciano: bar multato

La multa riguarderebbe il fatto che tale azione avrebbe impedito il passaggio a disabili e donne con bambini in carrozzina.

Sedie sul marciapiede per fermare i monopattini che sfrecciano: bar multato
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"Volevo costringerli a rallentare perché anche io sono già stato investito due volte dai monopattini che sfrecciano sul marciapiede".

Per il titolare del bar in questione, oltre al danno, è arrivata pure la beffa. Il suo tentativo di bloccare con delle sedie i monopattini in corsa lungo il marciapiede tra l'ingresso e il dehor del locale è stato mandato all'aria da una multa giunta dalla Polizia Locale in quanto la sua azione avrebbe impedito il passaggio a disabili e donne con bambini in carrozzina.

Sedie per fermare i monopattini sul marciapiede, bar multato

Il suo tentativo di porre rimedio ad un problema che metteva a serio rischio l'incolumità sua e dei clienti della sua attività è stato completamente ribaltato dalla multa arrivata dalla Polizia Locale. Stefano Vadalà, proprietario di "Vini e Spiriti", come raccontato da "Prima Bergamo", è stato multato per aver messo delle sedie sul marciapiede in via Paglia, a metà tra il suo locale e il dehor, al fine di bloccare il transito a tutta velocità dei monopattini.

La motivazione della sanzione pecuniaria arrivata dalla Polizia Locale riguardava il fatto che tale azione avrebbe impedito il passaggio a disabili e donne con bambini in carrozzina, anche se, come affermato dallo stesso proprietario del locale bergamasco, il fine di tale gesto aveva intenzioni ben diverse:

"Abbiamo messo le sedie per evitare di essere investiti da monopattini e bici, che sfrecciano sul marciapiede. Volevamo costringerli così a rallentare. Io sono stato già investito due volte".

Nel frattempo, il consigliere leghista Antonio Ribolla, in occasione del suo giro nei quartieri, ha fatto visita al locale in questione per manifestare solidarietà al titolare colpito dalla multa.

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