Impatto Covid-19 sugli acquisti

Indagine Confcommercio: un italiano su 4 a Natale non farà regali

Complessivamente, per il periodo natalizio 2020, si spenderanno 7,3 miliardi di euro, con un calo della spesa del 18% rispetto al 2019.

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La spesa complessiva degli italiani nel periodo natalizio di quest'anno è calata del 18% rispetto al 2019. Il dato, rilasciato dall'indagine di Confcommercio, afferma che nel 2020, un italiano su 4 rinuncerà a fare regali di Natale, sottolineando come il pesantissimo impatto del Covid sul reddito familiare ha segnato profondamente le attitudini d’acquisto dei consumatori.

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Indagine Confcommercio: un italiano su 4 non farà regali a Natale

Una fotografia che riproduce l'atmosfera di incertezza ha colpito la consolidata abitudine degli italiani di cominciare ad acquistare regali di Natale già alla fine di Novembre. Secondo quanto riportato da Confcommercio, un italiano su 4 rinuncerà a fare acquisti in questo periodo natalizio. In particolare, l'indagine sui consumi della Confederazione Generale Italiana delle Imprese, sottolinea come la spesa complessiva in questo 2020 sia calata del 18%.

Cosa regaleranno gli italiani in questo Natale 2020

L'indagine di Confcommercio ha analizzato le specifiche categorie verso cui gli italiani saranno più propensi ad effettuare acquisti in questo Natale 2020. I generi alimentari si confermano anche per quest'anno la tipologia di regalo più diffusa: il 68% dei rispondenti ha affermato che effettuerà un regalo di questo genere; seguono giocattoli (51,2%), libri ed ebook (47,2%), abbigliamento (45%) e prodotti per la cura della persona (36%).

Tra i prodotti acquistati che registrano un forte calo, a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia, spiccano soprattutto i biglietti per spettacoli e concerti (-25,9%) e i trattamenti di bellezza e massaggi nelle Spa (-25%); anche i viaggi, con un calo di quasi il 5%, risultano penalizzati dall’attuale situazione. Sul versante opposto, spicca invece l’aumento dei regali digitali che possono essere acquistati senza doversi recare presso i negozi fisici: in particolare, abbonamenti a piattaforme streaming (Netflix, Amazon, etc.) +10,5% e buoni regalo per acquistare online (+7,2%).

Quest’anno, soprattutto a causa della crisi e dell’incertezza di molti consumatori che attendono di sapere cosa accadrà nelle loro zone e, quindi, quali possibilità di "movimento" avranno per festeggiare il prossimo Natale, si inverte la tendenza ad anticipare l’acquisto dei regali approfittando delle campagne scontistiche di fine novembre (come il Black Friday e il Cyber Monday): la quota di acquisti effettuati tra il 16 e il 30 novembre si riduce, infatti, dal 26% al 20%, mentre aumentano i consumatori che preferiscono la prima metà di dicembre per l’acquisto dei regali (60,9% contro il 51,3% del 2019). Solo il 15,8% si dedicherà alla “caccia” al regalo tra il 16 e il 31 dicembre.

Complessivamente si spenderanno 7,3 miliardi (-18% rispetto al 2019)

Quest’anno per i regali si spenderanno complessivamente 7,3 miliardi, in calo del 18% rispetto al 2019 (8,9 miliardi). In termini pro capite, si spenderanno 164 euro, cifra leggermente inferiore a quella del Natale 2019 (169 euro). Con riferimento al budget stanziato, aumentano i consumatori che spenderanno meno di 300 euro per i regali (94,2% erano il 91,6% nel 2019) e si riduce in modo vistoso la percentuale dei consumatori che spenderanno oltre i 300 euro (-31% la variazione percentuale rispetto al 2019). Comportamenti che, nel complesso, diminuiscono il valore degli acquisti.

Utilizzo della tredicesima

Ultimo dato analizzato dal rapporto di Confcommercio riguarda l'utilizzo della tredicesima per effettuare regali di Natale: tra coloro che la percepiscono (il 71,4% dei consumatori), il 27,3% la metterà da parte sotto forma di risparmio, il 27,1% la utilizzerà per le spese per la casa e la famiglia, mentre il 17,3% la utilizzerà per acquistare i regali di Natale e il 12,9% ci pagherà tasse e bollette.

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